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Il commento di Luciano: 2a giornata di serie A

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Buon lunedì ai lettori!

Come già detto, anche questa stagione ci regala puntualmente qualche sorpresa. Sabato è toccato a Roma e Atalanta, rispettivamente sconfitte da Verona e Frosinone, ieri invece è stata la Juventus a sorprendere, più di altre, tifosi e bookmakers, assieme però alla Fiorentina che si fa rimontare un doppio vantaggio dal Lecce, e alla Lazio, clamorosamente ancora sconfitta all’Olimpico contro un Genoa coriaceo.

E dalla partita del Franchi iniziamo la rassegna dei 4 incontri domenicali, con un 2-2 maturato al termine di una partita il cui esito sembrava ormai scontato a favore dei viola.  Dopo il roboante poker di Marassi sul Genoa e la sconfitta in Conference League contro il Rapid Vienna, la Fiorentina parte a tutta birra contro un Lecce proveniente dalla vittoriosa rimonta in extremis contro la Lazio. Viola subito in gol con Nico Gonzalez e Duncan al 3′ e al 25′, ma ripresi nel secondo tempo coi gol di Rafia e dell’esordiente Krstovic, completando la seconda rimonta consecutiva, stavolta guadagnando un solo punto, comunque meritato.

Juventus-Bologna 1-1  gol di Vlahovic

Anche la Juventus si ferma, all’Allianz Stadium. il Bologna porta a casa da Torino un punto tanto sudato quanto meritato. Gli uomini di Allegri sembrano piuttosto assenti, di fatto non scendono in campo nel primo tempo e Ferguson li punisce e porta avanti i rossoblu di Thiago Motta. Poi, nella seconda metà di gara, la rabbiosa reazione bianconera che porta al pareggio di Vlahovic,  meritato, anche perché al serbo è stato annullato un gol per fuorigioco millimetrico di Rabiot. Da notare che il Bologna si è visto negare un rigore abbastanza evidente, ma la squadra di Thiago Motta non ha abbassato la testa, ha tenuto duro contro l’assalto finale bianconero e ha strappato un pareggio (1-1) molto importante. Per la Juventus, invece, passi indietro rispetto all’exploit di Udine.

Anche la Lazio, all’Olimpico, sembra voler partecipare alla giornata delle sorprese, chiudendo in svantaggio 0-1 già il primo tempo contro il Genoa: su azione di Gudmundsson che crossa da sinistra, respinto, tira Frendrup, respinge Provedel, lestissimo Retegui di testa ad insaccare. Qualche minuto prima, il Genoa aveva ci aveva già provato, colpendo un palo con Vasquez. La Lazio sembra avere un freno a mano tirato, non mostra fluidità di gioco come in altre occasioni, anche se alla mezzora e a fine primo tempo protesta per atterramenti in area di Immobile e Zaccagni, che però l’arbitro non ritiene di punire con il penalty. Nella ripresa, occasionissima per la Lazio con Immobile che, di testa, centra la traversa al 65′. Passano i minuti, insiste ma non passa la Lazio e il Genoa resiste agli assalti finali e addirittura ha un’altra chance per passare ancora all’89’, con  Ekuban che da ottima posizione calcia fuori di poco. I biancocelesti di Sarri ottengono soltanto una quaterna di cartellini gialli e zero punti ancora, dopo la prima sconfitta contro il Lecce.

Napoli Sassuolo 2-0  rigore di Osimhen

A chiudere la serata, il Napoli campione che incontra un avversario spesso ostico, quel Sassuolo che in altre occasioni aveva già dato qualche dispiacere anche a Spalletti. Va in vantaggio al 16′ su rigore con Osimhen, per atterramento di Politano ad opera di Boloca, e poi macina gioco come sempre ma conclude il primo tempo con il minimo vantaggio acquisito. Al 51′ però Sassuolo in 10 per espulsione di Maxi Lopez (proteste), il Napoli cerca di approfittarne per spingere al massimo alla ricerca del raddoppio, crea una serie di azioni e ottiene anche un nuovo rigore al 60′, causato da un fallo di Toljan che devia con un braccio un colpo di testa di Rrahmani. Ma Raspadori sbaglia mira scheggiando la traversa, il pallone esce sul fondo. Mancato di un soffio il 2-0, il Napoli insiste, inserisce Kvaratskhelia per l’ottimo Politano, e il suo ingresso da subito i frutti: assist per DiLorenzo e stavolta il 2-0 è reale. Nei secondi finali, Simeone vicino al 3-0 ma sarebbe inutile, perché viene rilevato un fuorigioco dello stesso “Cholito”. Finisce quindi con la seconda vittoria degli azzurri , il Sassuolo non è stato a guardare ma l’inferiorità numerica ha avuto un certo peso, togliendo dal gioco un Maxi Lopez sempre importante per gli emiliani.

La seconda giornata si conclude oggi in serata, con gli ultimi posticipi tra Salernitana e Udinese, seguite da un interessante Cagliari-Inter.

Arrivederci alla terza giornata, che inizierà il 1° settembre con Sassuolo-Verona alle 18,30, seguite da un big match tra Roma e Milan alle 20.45.

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