I racconti di Capitan U 1947: Schlein e il fascismo … un disco rotto per mancanza di idee

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Dalla limitrofa Svizzera, terra di benestanti e banchieri, l’urlo di Elly Schlein si alza disperato: il fascismo è al governo e trama contro i poveri, contro gli emigranti, contro tutti coloro che non la pensano come lei e il suo partito di sinistra … sinistra? … Ma ci faccia il piacere! (Come diceva Totò all’onorevole Trombetta).

La sinistra era ed è un’altra cosa. È un pensiero, un ‘ideologia, un’alternativa e non “un’insalata”. Gramsci e Berlinguer si rivoltano nelle tombe, loro che il vero fascismo hanno contrastato rifiutando di sottomettersi e contribuendone alla disfatta. Il fascismo è vietato dalla Costituzione e urlare che i fascisti sono al governo suona contradditorio: lasciamo perdere cosa pensa il mondo di positivo riguardo a questo governo e a chi lo guida, ma pare logico pensare che il nostro Signor Presidente potrebbe mai avallare un governo fascista? Direi proprio di no, anche se non si sbilancia affermandolo chiaramente, perché il Suo ruolo istituzionale probabilmente glielo impedisce, ma io insisterò a chiederglielo come un figlio che si rivolge al proprio padre per intervenire in una disputa irrisolta fra fratelli prima che si trasformi in una faida.

Siamo stanchi di parole, di rancori, di guerre … On. Elly Schlein, se lei crede veramente nella pace che ultimamente professa con fervore e convinzione, allenti la presa, io le offro le mie mani e camminiamo insieme sereni, dando il buon esempio … “Cantando e Fischiettando”, come una mia canzone del 1979 e che ora le dedico col cuore …

Senti io non ce la faccio più ad arrabbiarmi e poi sentirmi giù perché qui va tutto male,

se la noia annoia sempre più e nessuno sa tirarci su, io so che posso cambiare …

E cantando, fischiettando che farò, la tua mano alla mia mano stringerò e mischiandomi alla gente me ne andrò se tu mi aiuterai,

a cantare e a fischiettare ancor di più e a scacciare quella rabbia chiusa in me:

a chi è triste un sorriso insegnerà e chi mi accuserà di essere qualunquista un po’, canterò, fischierò … non so niente!

So soltanto che così non va, troppe frasi m’ han scocciato già, per cui non so più che dire.

Ho però qualcosa chiaro in me che mi spinge a parlarne a te, se vuoi, potresti provare …

E cantando, fischiettando che farai, la mia mano alla tua mano stringerai e mischiandoti alla gente te ne andrai ed io ti aiuterò …

… a cantare e a fischiettare ancor di più e a scacciare quella rabbia chiusa in te:

a chi è triste un buon “Natale” inventerà e a chi ci accuserà di essere qualunquisti un po’, canteremo fischiando più forte! …

Cosa sono, io? … un sognatore, un temerario, un qualunquista? … No, sono semplicemente quello che avete imparato a conoscere in tutti questi miei racconti, sono …

Capitan U 1947 (alias Umberto Napolitano)

10 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: Schlein e il fascismo … un disco rotto per mancanza di idee

  1. Ciao Capitan U bentrovato… chi non ha idee proprie cerca di rubarle agli altri e non riuscendoci denigra e fa ostruzionismo sul pensiero e le proposte altrui… la Schlein va capita, dopo le vacanze svizzere, tra raclette e rösti in compagnia del suo mentore imprenditore successo e di grandi encomiabili risultati Carletto, è ritornata caricata a palla con nuove idee di cambiamento, anche se un po’ in ritardo rispetto alla storia italiana… assomiglia molto ad una bambina, Heudi, alla quale le caprette fanno ciao ma che quando gli regali qualcosa di più impegnativo e importante prima di capire come funziona lo distrugge… lasciamo che l’acqua scorra sotto i ponti tanto poi la ritroveremo a valle e poi nel mare il ciclo è continuo ed inarrestabile come la forza e la convinzione di chi sa che le cose possono cambiare e senz’altro per il meglio…

  2. Infatti è ora di finirla con questa storia del fascismo …e poiché non hanno idee continuano con questa tiritera…facessero piuttosto una opposizione responsabile e costruttiva ciao Umbi Buon fine settimana

  3. Parto con il presupposto che lei mi è stata subito antipatica da quando si è affacciata per la prima volta in politica.
    Per me le sue affermazioni, tra cui quelle fasciste di cui si parla in questo articolo (e non solo), non stanno né in cielo, né in terra.
    È una che parla molto senza senso, salta da un posto all’altro in base a dove vanno alcuni leader. Più che una donna che fa politica, la vedo come una fotocopia di una persona o di un’altra ribadendo concetti di chi gli va più a genio, oggi quella persona, domani l’altra.
    Di una così, pagata da noi cittadini, ne potevamo fare anche a meno.

  4. Graffiante e diretto, come al solito. Il problema è proprio la mancanza di idee. E noi, che ne avremmo ancora qualcuna, abbiamo l’horror vacui. Specialmente di un’alternativa fatta del niente frullato con l’aria fritta… allora, tanto vale cantare e fischiettare. Lavorando nell’ombra per il cambiamento.

  5. Si continua a cercare fascisti invece di cercare collaborazione e sforzi comuni per risolvere
    Basterebbe questa banilità per fare qualcosa di buono
    Peccato!!!

    Grande CapitanU

  6. Ciao Umberto, come gia ti ho accennato altre volte, vivo in America da oltre 50 anni, anni fa compravo il giornale Italiano per seguire la politica in Italia. Purtroppo arrivai ad un punto che non ne potevo piu’ perche’ ci sono santissimi partiti di Destra e di Sinistra, Partito Ulivo, Partito DC , Partito 5 Stelle ecc… ecc.. mi ero stancato di contonuare a leggere sui politici non solo Italiani ma anche qui in America perche’ vogliono essere eletti facendo tante promesse che poi non si fa NIENTE! Percio’ caro Umberto come dice la canzone di Mina sono sempre PAROLE PAROLE, infine scelgo la tua canzone che e’ LA MIA PRIMA SCELTA!
    Su Facebook rifiuto di parlare sia di Religione che di Politica perche’ non si va MAi d’ACCORDO!
    UN’ABBRACCIO DA NEW YORK CITY!
    P.S.
    Scusa il mio ritardo a commentare!

  7. In ritardo ma arriva anche il mio commento su una persona che da subito, senza sapere chi fosse, come dicono dalle mie parti, mi si è “arrampicata su per una braga”. E di arrampicare se ne intende, senza intendersi di quelle cose che richiede la posizione che ha.Una sardina scappata che si è trasformata in una alice fritta. Soprannominata dal sottoscritto , da subito, in” Cavallo Schlein”che può solo nitrire. Dura critica ? Mmm. Ci vuol ben altro x fare politica. Cosa ne dici Umberto…

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