Importante retrospettiva di Mario Schifano in mostra a Milano: le opere su carta

Cultura e spettacolo

Fondazione Marconi e Gió Marconi presentano la mostra Mario Schifano TUTTO nelle carte…, un’importante retrospettiva curata da Alberto Salvadori che si concentra sull’ampia e variegata produzione di opere su carta degli anni Sessanta di Mario Schifano.

Il progetto, realizzato con il supporto dell’Archivio Mario Schifano, affianca la mostra Mario Schifano: The Rise of the ‘60s curata da Alberto Salvadori e organizzata da Magazzino Italian Art in occasione dell’apertura del nuovo padiglione espositivo Robert Olnick Pavilion in Cold Spring, New York.

In mostra in via Tadino a Milano dal 22 settembre al 4 novembre sarà presente una selezione di opere su carta che intende ripercorrere i cicli più noti che l’artista affronta contemporaneamente anche su tela, a partire dai Monocromi fino ad arrivare a Compagni compagni. La produzione di opere su carta di Mario Schifano è importante e copiosa. Nelle opere su carta, come nei dipinti, è vivida la testimonianza di come tutto agisse su di lui, sul suo modo di vedere, pensare: i film, la segnaletica, la pubblicità, la politica, gli amori, le amicizie.

Schifano comprende subito e autonomamente, differenziandosi, in assonanza prima dai fenomeni americani come la pop e il new dada, e poi da chiunque altro per l’intera carriera, come l’arte sia vita e viceversa. Le carte sono la mappa geografica del suo lavoro, del suo pensiero.

Le opere su carta occupano uno spazio importante nella sua opera: sono essenziali per una lettura in analogia sia in termini di rapporto di somiglianza con i dipinti sia in termini linguistici con l’intero suo lavoro. Dai primi anni del monocromo, che contiene e rielabora la grafica di strada, il linguaggio della cultura pop, non intesa come pop art, bensì come quella popolare dei pittori d’insegne, fino alle tele emulsionate, le carte sono sempre presenti come costante dell’idea che attraversa il momento.

Il lavoro, nel decennio dei Sessanta, ci porta invece ad analizzare le funzioni, gli usi, i ruoli sociali, i contesti culturali e politici. (Insideart)

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