Anche le bici rispettino le regole. Assoedilizia sulle misure di sicurezza stradale introdotte dal Comune di Milano
Il presidente Achille Colombo Clerici rilancia: “Provvedimenti analoghi anche per le bici” – “Anche le bici rispettino le regole”.
Sicurezza prima di tutto. Anche sulle strade della nostra trafficata città (un modello rispetto ad altre città italiane). Il Comune di Milano ha stabilito il limite di velocità di 30 km orari a partire dal gennaio 2024, comunque dopo aver valutato la fattibilità del provvedimento e solo in determinate zone. Dal canto suo il Governo ha stabilito che i monopattini elettrici dovranno essere dotati di una targa e di un’assicurazione obbligatoria.
Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia accoglie con soddisfazione tali provvedimenti. E, ricordando come da sempre Assoedilizia sia impegnata – con comunicati stampa, convegni, contatti con la Pubblica amministrazione ed altre iniziative – nella tutela della sicurezza della componente più debole della cittadinanza costituita dai pedoni, rilancia: “Sono convinto che sia giunto il momento di intervenire con misure analoghe anche nei confronti delle biciclette, elettriche o meno: mezzi ecologici che dovrebbero essere ulteriormente diffusi ma nel rispetto delle regole. Purtroppo, a causa di una minoranza di utenti con scarso senso civico che approfittano dell’impunità assicurata dall’assenza di mezzi di identificazione, quali le targhe, assistiamo quotidianamente a scorrazzamenti di bici anche nelle isole pedonali, sui marciapiedi, contromano, nei sensi vietati, parcheggiate dovunque. Senza contare che la targa rappresenterebbe per i proprietari dei velocipedi un deterrente ai furti e al fiorente mercato illegale dei mezzi rubati.”
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