Oggi, 8 settembre il mondo della sanità celebra la Giornata Mondiale della Fisioterapia, occasione per una riflessione condivisa sull’importanza della figura del fisioterapista, il professionista più vicino ai cittadini in tutte le fasi dell’esistenza per garantire riabilitazione e qualità della vita. Nell’occasione anche l’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Sondrio e Varese propone un pomeriggio di incontro e dialogo sul tema “La fisioterapia in tutti i luoghi di vita”, che si terrà sabato 9 settembre presso il Museo Diocesano Carlo Maria Martini (ore 14.30-19.00, Corso di Porta Ticinese 95, 20123 Milano) e vedrà la partecipazione di istituzioni, rappresentanti del mondo della sanità e della politica regionale. La fisioterapia in tutti i luoghi di vita: perché questo tema per l’appuntamento milanese? Risponde Angelo Mazzali, presidente dell’Ordine Interprovinciale: “Questo titolo è stato scelto dalla Federazione degli Ordini dei Fisioterapisti per tutta Italia, dove stiamo realizzando decine di occasioni di incontro con la popolazione e con i rappresentanti della sanità. E’ un tema che sembra scontato, ma non è affatto banale, perché non ci si rende mai conto di quanto la fisioterapia e i fisioterapisti siano presenti e attivi in tantissimi contesti della nostra vita. La fisioterapia, non solo nel concetto di ri-abilitare, ma nel senso più ampio, moderno e corretto di generare, mantenere le abilità e prevenirne la perdita, ci fa ben comprendere che non c’è luogo dove la fisioterapista non possa portare il suo contributo”. In occasione dell’evento, l’Ordine Interprovinciale presenta ad istituzioni e cittadini anche i dati che lo riguardano. I fisioterapisti di questo territorio (che copre circa il 75% del territorio regionale lombardo) sono infatti 7805, con una maggioranza femminile (4562 unità, che corrisponde al 58,45%) ed un’età media di 41 anni; si tratta di professionisti impegnati in vari ambiti, dal muscoloscheletrico al reumatologico, dalla riabilitazione sportiva a quella cardio-vascolare, dall’età pediatrica a quella geriatrica. “I dati che fotografano il fisioterapista lombardo – commenta Mazzali – mostrano che siamo una professione in estremo mutamento.
Dalla popolazione più anziana della nostra professione che è a trazione femminile e di caratura clinico-ospedaliera, alle nuove generazioni che vedono una lieve prevalenza maschile e modalità lavorative a maggioranza libero professionale. Comprendere questi dati e unirli alle statistiche regionali sulle esigenze della popolazione ci permetterà di meglio aiutare e facilitare sia i colleghi a esprimere la propria professionalità sia a trovare proposte coerenti e sostenibili da proporre a chi ha l’onore di gestire il nostro sistema sanitario regionale”. L’evento promosso per il 9 settembre è aperto sia ai professionisti sanitari che ai cittadini, ed ha l’obiettivo di consolidare un dialogo multiprofessionale. Al suo interno, oltre a illustrare i servizi in cui il fisioterapista si esprime nel sistema sanitario regionale, ci sarà un’importante tavola rotonda con gli esponenti politici regionali e i presidenti degli ordini sanitari e non, per discutere sulla prevenzione, gestione e acquisizione delle abilità. Vi parteciperanno tra gli altri i politici Giulio Gallera (Presidente commissione speciale – PNRR, Forza Italia), Maria Carmela Rozza (Consigliere regionale, Partito Democratico), Alessandro Verri (Consigliere comunale Milano), Carmelo Ferraro (Ordine Avvocati– Comitato m’impegno), Nadia Rovelli (Ordine Ostetriche), Marcella Caradonna (Ordine Commercialisti), Diego Catania (Presidente Ordine TSRM e PSTRP), Andrea Mandelli (Presidente Ordine Farmacisti e FOFI), Re Silvia (Vicepresidente Ordine degli Infermieri), Paola Ferraguti (Consigliera Ordine Assistenti Sociali), Anna Pozzi (Presidente FIMMG Milano), Marco Caldiroli (Presidente Medicina Democratica) C’è da ricordare che l’Ordine interprovinciale di Milano (ed altre province lombarde) sta supportando la Giornata Mondiale della Fisioterapia promuovendo una fitta serie di eventi territoriali che si terranno (tra le altre città) a Seregno (8/9), Lodi (8/9), Cantù (8/9), Concorezzo (11/09), Monza (11/09), Cesano Boscone (11/09), Sesto San Giovanni (13/09) ed Erba (15/9). Un impegno non indifferente da parte dei fisioterapisti, visto che – conclude Mazzali – “sono stati organizzati oltre venti incontri territoriali nelle nostre otto province di competenze. Li realizziamo sempre in stretta collaborazione con i medici di medicina generale della FIMMG con il proposito di spiegare a tutti i cittadini non solo cosa è la fisioterapia nel suo insieme, ma anche cosa bisogna fare nel momento dell’insorgenza della più diffusa patologia muscoloscheletrica, cioè il mal di schiena, come questa deve essere gestita e quali sono le corrette figure sanitarie che devono prendersene carico”.
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