Mobilità – Piscina (LEGA): “Associazioni categoria bocciano Comune su mobilità. Sala adotti deroghe per mondo produttivo”

Milano

“Con la commissione mobilità di oggi (ieri ndr), è più evidente che mai la netta bocciatura delle associazioni di categoria nei confronti del Comune di Milano sugli aumenti di Area C e sui provvedimenti legati alla mobilità di Milano”, evidenzia Samuele Piscina, Segretario cittadino della Lega e Consigliere comunale di Milano.

“La seduta consiliare di oggi, da me richiesta e che ha visto partecipare Automobil Club Milano, ANCE, Confcommercio, Confartigianato, Unione Artigiani e CNA, ha sancito ancora una volta il netto divario tra il mondo produttivo milanese e le sconsiderate scelte del Sindaco Sala. I temi sicuramente più criticati sono stati l’aumento del ticket di accesso di Area C, l’introduzione del pagamento anche al sabato domenica, l’adozione di sensori dell’angolo cieco in tempi ristretti sui mezzi pesanti”.

“Anche a fronte del netto contrasto dei partecipanti alla riunione nei confronti dei provvedimenti adottati dalla Giunta di sinistra, chiediamo ancora una volta con forza al Sindaco Sala di adottare delle deroghe sul ticket di Area C, sul limite della sosta di 2 ore e sull’imposizione della tariffa il sabato e la domenica. Deroghe che devono ad esempio tenere in considerazione i lavoratori nel campo dell’artigianato, del commercio, dell’edilizia, della salute. Esistono infatti motivi lavorativi quali gli interventi urgenti degli artigiani e la necessità di utilizzo dei furgoni da parte dei commercianti o semplicemente la visita presso l’abitazione del genitore malato o la necessità di recarsi in ospedale o in ambulatorio a svolgere prestazioni sanitarie. Infine, come richiesto dalle associazioni di categoria, è fondamentale far rispettare le regole a tutti i veicoli, in primis ai conducenti delle biciclette, adottando anche politiche educativi sul rispetto del codice della strada”.

“Insomma, il Sindaco Sala ancora una volta è lontano anni luce dalle necessità dei cittadini e, soprattutto, dal mondo lavorativo nella città più produttiva del Paese”, conclude Piscina.

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