MilanoSport, aumento 12% tariffe causa richiesta ADE Iva 22% su corsi nuoto

Milano

 “Nella odierna commissione consiliare Sport, Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, Controllo delle Partecipate, il presidente di Milano Sport Rosanna Volpe, il direttore generale Lorenzo Lamperti e l’assessore Riva hanno ricostruito in modo puntuale e preciso l’iter che ha costretto la società partecipata del Comune ad iniziare ad applicare l’Iva al 22% sui corsi di nuoto. Tale decisione determinata da una comunicazione ricevuta dall’Agenzia delle Entrate a metà del 2022 che ne contraddice però una precedente del 2000. Molto apprezzabile e condivisibile lo sforzo di Milanosport di aumentare solo del 12% il costo dei corsi, facendosi carico del resto dell’aumento IVA. Ma resta lo sconforto per un aumento determinato da una interpretazione data dall’agenzia delle entrate che, come visto, contraddice una precedente del 2000 e che è ritenuta giuridicamente sbagliata dal parere dell’importantissimo studio legale tributario cui si è rivolta Milanosport. Quello che poi lascia ancora più sconcertati è la richiesta dell’agenzia delle entrate a Milanosport di provvedere a pagare tutta l’Iva al 22% dal 2000. Ciò obbligherebbe Milanosport a un enorme sforzo economico, ancora in fase di precisazione, che però riguarderebbe un periodo in cui, come detto, era stata la stessa Agenzia delle Entrate a ritenerlo non dovuto. Quello che poi lascia esterrefatti è come questa maggioranza di governo abbia bocciato l’emendamento presentato nell’ultima legge di bilancio per esentare realtà analoghe a Milanosport dal far pagare l’Iva sui corsi. È poi inspiegabile che il Governo non abbia ancora provveduto a recepire la direttiva UE che prevede un’aliquota IVA al 5% per corsi analoghi a quelli organizzati da Milanosport. Come presidenti delle commissioni Sport e Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 continueremo a monitorare questa situazione confrontandoci con Comune e società partecipata e depositando un atto di indirizzo in Consiglio comunale per sollecitare Governo e Parlamento a cancellare espressamente l’IVA su corsi sportivi analoghi a quelli organizzati da Milanosport, che rappresentano un elevato esempio di formazione sportiva, sociale e ludica e che quindi vanno incoraggiati e sostenuti e non tassati”. Lo dichiarano Alessandro Giungi, presidente della Commissione consiliare Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 e Angelica Vasile, presidente della commissione Sport, Turismo, Politiche Giovanili e Politiche per il Benessere.

 

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