Multe e numeri: tutto quello che il Comune non dice

Milano

In merito alla Restrizione di Mobilità e multe ai cittadini milanesi, durante l’ultimo consiglio comunale, Granelli ha cercato di dare una risposta alla domanda della consigliera comunale Mariangela Padalino di Noi Moderati – Maurizio Lupi, che chiedeva se l’introduzione di Area C, Area B, la riduzione dei parcheggi e tutta la riorganizzazione della mobilità secondo il modello “città a 15 minuti” abbia diminuito il traffico veicolare- e quindi migliorato la vita dei milanesi- in maniera proporzionale ai sacrifici e agli sforzi che i milanesi, cittadini lavoratori e imprese, in questo momento stanno facendo in termini di restrizione della mobilità (parcheggi liberi introvabili, Area B, Area C ) e ahimè di pagamento di multe.

“Sembra che qualche giornale abbia riportato in maniera ironica la domanda. Non c’è nulla di ironico perché la domanda viene dai milanesi che hanno la percezione che queste restrizioni abbiamo un obiettivo che non sia solo quello di migliorare il traffico a Milano.

Il Comune, però, ha evaso la domanda e portato solo i dati degli euro incassati negli anni di introduzione dell’area C e B (che sono notevoli) a riprova che la qualità dell’aria e dei cittadini non sono punti focali nella riorganizzazione della mobilità.

Lo ha fatto, quindi, senza rapportarli a quanto il traffico sia veramente diminuito-con gli effetti positivi per l’aria e la sicurezza stradale-in quanto i cittadini si aspettano una forte diminuzione visti i disagi. E per non andare troppo in là quest’anno in agosto i cittadini ne hanno ricevute veramente tante di multe, per un buon rientro dalle vacanze, e con notifiche anche del 2017 (6 anni fa!) che portano gli interessi passivi di multe di 50 euro circa fino al 500%.

Ebbene se vogliamo sapere quanto sia diminuito il traffico a Milano basta prendere il rapporto del Sole 24 Ore di questi primi mesi 2023. Rispetto al precovid il traffico quest’anno si è attestato con una diminuzione del 11/15%, se consideriamo che le persone prendono di più la bici, il monopattino e che le grandi aziende fanno smart working anche 3 giorni alla settimana il calo è fisiologico e non certo frutto dell’introduzione di restrizioni.

E volgiamo parlare dei numeri che ha dato ieri Granelli? Facciamolo. Nel 2011 si incassavano 179 milioni di euro in multe grazie anche all’introduzione di Area C. L’anno scorso i soldi incassati dal comune per multe sono stati 230 milioni circa di euro.
Gli ho fatto presente che i cittadini queste multe o ulteriori tasse le pagano, ma vorrebbero anche avere un quadro di dove si spendono in ambito di sicurezza stradale.

La città, nel frattempo, è inquinata tanto quanto, gli incidenti sono stabili o, se diminuiscono, lo fanno perché con le strade così intasate non ci si riesce a muovere. Come evidente, a guadagnarci c’è solo la giunta Sala. Che, se quest’anno ha evitato uno storico passivo nel consuntivo, lo deve anche ai soldi raccolti con le multe. Altro che ironia, questa è una tragedia” ha commentato la Consigliera Mariangela Padalino (NM)

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