Teatro Gerolamo – la nuova stagione all’insegna di Milano

Cultura e spettacolo

Il Teatro Gerolamo ha dedicato a Milano l’apertura della stagione 2023/24 con lo spettacolo “Non dimenticar le mie canzoni”, un omaggio al  maestro Giovanni D’Anzi che, nel 1934, compose la famosa ‘Oh mia bela Madunina’, divenuta inno della città. Un omaggio /novità – come spiega Piero Colaprico, al secondo anno di direzione artistica del Gerolamo – perchè se la pièce avrà successo proseguirà con la moderna formula ‘on demand’: basterà richiederla e se si raggiungerà una certo numero di spettatori (circa 150) verrà messa in scena appena possibile.  Il 29 e 30 settembre un altro omaggio musicale: debutto di Amy Winehouse “L’amore è un gioco a perdere” con protagonista Melania Giglio.  La programmazione di ottobre sarà dedicata ai monologhi, un genere particolarmente adatto al Gerolamo, sia per le sue dimensioni che per la perfetta acustica che consente di recitare anche senza microfono.  A novembre, settimana di Book City, gli spettacoli in scena saranno adattamenti teatrali di testi di scrittori famosi tra cui Buzzati e Vittorini.  Dicembre, secondo tradizione, il cartellone prevede spettacoli dedicati alla musica e al Natale.  Il 2024 si aprirà all’insegna delle risate intelligenti che proseguiranno a febbraio, mese del Carnevale, con la compagnia marionettistica Carlo Colla & figli (che fu di casa al Gerolamo dal 1911 al 1957) con il nuovo allestimento, il primo realizzato appositamente per l’occasione dopo 70 anni, “il Carnevale degli animali”, gioco musicale scritto nel 1886.  Marzo vedrà protagonista la donna e un grande evento. In cartellone una novità che probabilmente solo un teatro privato come il Gerolamo può allestire: il Circo Teatro Gerolamo realizzato per diffondere quell’atmosfera Ottocentesca quando lo spettacolo circense si svolgeva nelle arene dei teatri. La platea verrò svuotata e gli spettatori si godranno la magia del Circo dai palchi. Sarà un evento imperdibile che già lo scorso anno ha mostrato tutta la sua valenza culturale ed educativa.  E in chiusura di stagione, “No, tu no” , un ricordo ed un omaggio ad un altro importante  milanese, Enzo Jannacci che Egidia Bruno con il benestare della moglie e del figlio, ha realizzato attingendo alla vasta produzione del grande cantautore portando in scena anche degli inediti.

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