Buenos Aires, cordoli trappola

Fabrizio c'è Milano
Sabato scorso ennesimo incidente in Corso Buenos Aires. Una auto non ha visto il cordolo e, dopo averlo scavalcato,  si è intraversata. Le 2 auto che seguivano dietro hanno dovuto sterzare a destra per evitare uno scontro.
Insomma ancora una  volta si avvertono gli effetti negativi e pericolosi dei cordoli e dei restringimenti di carreggiata.
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4 thoughts on “Buenos Aires, cordoli trappola

  1. Che articoletto demenziale! Se il guidatore non ha visto il cordolo è sicuramente scontato che è colpa del cordolo e non del guidatore che magari stava guardando il telefono e non rispettava il limite di velocità. Retrogradi ignoranti e incivili!

  2. Cioè, uno è così rimbambito da non vedere un cordolo che è praticamente un muretto di 20cm e la colpa è del cordolo trappola?
    A parte che sono mesi che si sa dell’installazione di questi cordoli, in ogni caso chi non li vede deve restituire la patente e andare a piedi.

  3. Perchè non dite che l’automobilista o correva troppo o era distratto perchè probabilmente aveva il cellulare in mano? Il cordolo non è killer, ma salva i ciclisti dagli automobilisti indisciplinati e distratti. Cambiate mentalità, perchè questa ha fatto il suo tempo. Le città non sono fatte per le auto, ma per bici e pedoni e mezzi pubblici. Fatevene una ragione!

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