A poco più di tre mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi , è il fratello Paolo a scuotere il mondo berlusconiano che non ha ancora elaborato il lutto.
“Silvio c’è. Ci ha momentaneamente lasciato, ma c’è sempre. Basta con le lacrime, l’ho detto anche a Marta (Fascina, ndr), che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere. Dobbiamo essere sereni e addirittura felici, perché abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, amarlo e viverlo».
Marta Fascina infatti è completamente sparita dalla vita pubblica, ma ora è arrivato il momento reagire, come avrebbe fatto l’ex premier, sempre positivo, sorridente e prodigo di barzellette e battute.
L’esternazione di Paolo Berlusconi è giunta nel giorno in cui a Roma veniva lanciato il “Berlusconi day” e a Monza veniva presentata ufficialmente la candidatura di Adriano Galliani («un pezzo di Silvio») alle suppletive del collegio nel quale era stato eletto il Cav.
Il 29 a Milano, invece, il governatore Attilio Fontana gli intitolerà il Belvedere di Palazzo Lombardia. Un gesto che, ha spiegato Paolo Berlusconi «è finalmente un atto di riconoscenza che Milano tributa a chi ha creato un’urbanistica diversa, a chi ha preso il Milan e l’ha portato sul tetto del mondo, a chi ha creato una televisione portando sviluppo nel Paese, a chi ha creato un partito che ha cambiato le sorti dell’Italia».
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845