A Milano più o meno tutte le insegne di supermercati aderiscono a “Carrello tricolore”, iniziativa del governo che prevede prodotti alimentari e di largo consumo, dell’igiene e per l’infanzia, a prezzi ribassati o calmierati. In città partecipano infatti player del calibro di Esselunga e Carrefour, ma anche Penny e Lidl.
Utilizzando questo link è possibile consultare l’elenco, organizzato per province, dei negozi e dei punti vendita sul territorio nazionale che aderiscono all’iniziativa che ha lo scopo di tutelare il potere d’acquisto delle famiglie in un periodo in cui il carovita si fa sempre più pesante. Per facilitare la consultazione, la lista di ogni provincia è ordinata per comune e cap di riferimento. Gli elenchi sono in continuo aggiornamento, con integrazioni e le nuove adesioni. L’iniziativa vale anche per la spesa online nel caso in cui il singolo esercente decida di esporre il bollino nel carrello virtuale.
Come spiega il ministero delle imprese e del made in Italy, non esiste un elenco dettagliato dei prodotti specifici oggetto dell’iniziativa: “Ciascun operatore aderente potrà concorrere alla lotta all’inflazione scegliendo liberamente gli articoli che saranno oggetto di promozioni anti-inflazione, purché siano beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ivi compresi quelli rientranti nel ‘carrello della spesa’, nonché dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona”. In ogni caso, sono considerati beni alimentari di prima necessità: pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali. E beni non alimentari di prima necessità: saponi, detergenti, pannolini, farmaci di largo consumo.
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