Il quartiere di Lambrate è un’arteria importante della città e sta vivendo una situazione di degrado senza precedenti. Alcuni video girati da dei passanti e fotografie allarmanti mostrano una situazione difficile da credere e preoccupante: ritraggono infatti, in Via Edoardo Bassini, a pochi metri dalla stazione Lambrate, persone che urinano e defecano tra le auto parcheggiate dei cittadini. Ma non è finita qui. Questa via sembra il luogo perfetto per alcuni tossicodipendenti, che decidono di sedersi nei parcheggi e assumere droghe e sostanze stupefacenti. Il tutto, alla luce del sole. Una minaccia per i cittadini. Una situazione come quella descritta, la cui testimonianza è racchiusa in video e fotografie scattate dai passanti, è preoccupante e sta mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti e dei più giovani. Infatti, i tossicodipendenti, così come i consumatori di alcolici, lasciano spazzatura e siringhe vuote sui marciapiedi della via. Gli escrementi e l’urina generano cattivo odore e condizioni igieniche pessime. La situazione diventa ancor più allarmante quando si considera la vicinanza di istituzioni scolastiche fondamentali per la comunità. A soli 600 metri di distanza si trova una scuola elementare, dove i bambini escono alle 16:30. A 500 metri, una scuola media, con ragazzi che terminano le lezioni alle 13:40, e a soli 450 metri un asilo, con bambini piccoli che escono alle 18:00. I video e le foto segnalate dai cittadini risalgono alle quattro del pomeriggio, quando i cittadini milanesi svolgono le loro commissioni e i ragazzi escono da scuola.
Milano ha bisogno di essere difesa
Se da un lato Milano una metropoli europea ricca di opportunità, che ha subito continui rinnovamenti dall’Expo ad oggi, ancora i cittadini devono convivere con realtà di degrado, in cui droghe, alcol, vandalismo e mancanza di rispetto per il prossimo la fanno da padroni. Dalle strade sporche di rifiuti e graffiti ai parchi pubblici invasi da erbacce e detriti, dalle strade di alcune zone urbane spesso teatro di scambi di droga e di comportamenti pericolosi legati all’uso di sostanze stupefacenti agli scippi in metropolitana, la città deve affrontare delle sfide complesse. Altrimenti, il rischio è quello di mettere in pericolo i cittadini e minare anche il turismo, importante fonte di reddito per la città. Il caso di via Bassini è uno dei tantissimi esempi di degrado segnalati dai cittadini milanesi. Appena un anno fa, l’Eco di Milano e Provincia ha denunciato lo stato di pericolo di viale delle Rimembranze e via Rodano, per la presenza di siringhe usate alla portata di qualsiasi cittadino, bambino o anche animale domestico. La pericolosità di questa situazione è evidente e richiede un’azione immediata da parte delle autorità locali e della comunità. I comitati per la sicurezza del quartiere e i cittadini stanno chiedendo una serie di misure per affrontare questa emergenza.
Una maggiore presenza di forze dell’ordine e telecamere di sicurezza nella zona potrebbe dissuadere comportamenti pericolosi e illegali. Pensiamo anche che sia utile offrire ai tossicodipendenti l’accesso a programmi di recupero e assistenza medica, al fine di ridurre il consumo di sostanze illecite nella zona. È essenziale coinvolgere i residenti e le famiglie nella lotta contro questa situazione. Organizzare riunioni di quartiere e programmi di volontariato può aiutare a creare un senso di responsabilità collettiva. E’ importante, inoltre, che il Comune di Milano faccia la sua parte: l’area deve essere oggetto di pulizia e manutenzione regolare per rimuovere siringhe e rifiuti pericolosi. Il quartiere di Lambrate è un luogo con molte risorse e una comunità forte. Tuttavia, è cruciale affrontare questa emergenza in modo tempestivo per garantire la sicurezza dei residenti, in particolare dei bambini che frequentano le scuole nelle vicinanze. Speriamo che le autorità locali ascoltino le preoccupazioni dei cittadini e agiscano prontamente per risolvere questa situazione pericolosa, rendendo il quartiere di Lambrate un luogo sicuro e accogliente per tutti.
Nicholas Vaccaro
Bravissimo Nikolas un giornalista di testate “fumose” non avrebbe avuto la tua capacità nell’esporre così chiaramente la condizione di degrado urbano e sociale diffusosi in ogni angolo della città ormai così forte e che mina e limita la vita dei cittadini onesti lavoratori. Bravissimo