Al liceo scientifico Bottoni di Milano, una delle prime scuole in Italia, prende il via un progetto sperimentale: abolire le pagelle del primo quadrimestre per fare in modo di evitare la “corsa ai voti” dei ragazzi e stati d’ansia e di stress qualora gli esiti siano negativi e spingerli a studiare per interesse e voglia di imparare.
Raddoppiano i colloqui con i prof
La preside del liceo Bottoni ha proposto al collegio dei docenti (in due hanno espresso parere contrario) l’iniziativa, ispirandosi all’esperienza dell’istituto Marco Polo di Firenze. Al contempo, per tenere informati i genitori del rendimento dei loro figli e delle novità, i colloqui con gli insegnanti si terranno ogni mese e mezzo e quindi raddoppieranno: non più due ma quattro all’anno.
Per una classe c’è la didattica senza voti
In più i corsi di recupero per rimediare alle carenze saranno organizzati in più periodi e non solo a gennaio. La sperimentazione per periodo unico viene applicata a tutta la scuola ma per una terza c’è anche la sperimentazione della didattica senza voti realizzata in collaborazione con l’università Bicocca, già effettuata l’anno scorso da due docenti del liceo Carducci, dove quest’anno la valutazione formativa à stata adottata da 16 professori.
Progetto sperimentale che si sta diffondendo
Anche liceo Tosi di Busto Arsizio (Varese) sta portando avanti entrambe le sperimentazioni che si stanno diffondendo in varie città, da Palermo ad Aosta. Infine sono 74 i docenti di 30 scuole italiane di Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Sicilia e Toscana che si sono rivolti all’Università Bicocca per essere aiutati a mettere in pratica la nuova metodologia di valutazione.
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