Scale a chiocciola nel mondo: ispirazioni da diverse culture

Cronaca

A livello architettonico ed edilizio le scale a chiocciola hanno avuto un grande successo, sia per la loro praticità sia per il notevole impatto visivo. Questa soluzione è apprezzata per la sua funzionalità e per la capacità di rendere gli ambienti più ariosi, leggeri e spaziosi assolvendo comunque al compito principale, cioè quello di spostarsi da un piano all’altro.

Non solo a livello domestico, le scale a chiocciola hanno trovato posto anche nelle più importanti strutture di tutto il mondo diventando un’icona di alcuni monumenti famosi. Le maestose spirali della torre di Ulm in Germania e le affascinanti scale di pietra dei monasteri tibetani sono solo alcuni esempi.

Le varie culture hanno personalizzato e “contaminato” con i loro influssi e le loro tradizioni le scale a chiocciola, che nel corso dei secoli nei vari angoli del mondo hanno ricoperto un ruolo pratico ma anche simbolico. Diamo allora uno sguardo ai monumenti più iconici del mondo che presentano nella loro struttura proprio le scale a chiocciola.

La torre di Ulm

L’abbiamo citata nell’introduzione e quindi parliamo proprio della torre di Ulm dell’omonimo monastero in Germania, famoso per il campanile che con i suoi 161,5 metri è il più alto al mondo. Per raggiungere la piattaforma panoramica della torre bisogna salire i 768 gradini della scala a chiocciola. Un’impresa fisica non da poco, ripagata però dalla vista mozzafiato dalla cima della torre che affaccia sull’affascinante e misteriosa Selva Nera e dalla quale si possono vedere anche le Alpi nelle giornate limpide.

La Scala Contarini del Bovolo

Anche in Italia ci sono diverse costruzioni architettoniche caratterizzate dalla presenza di una scala a chiocciola che conferisce un aspetto suggestivo e fascinoso. La più famosa in assoluto nel Belpaese è sicuramente la Scala Contarini del Bovolo, che sorge nell’omonimo palazzo a Venezia.

La Scala è famosa non solo per le sue dimensioni, ma anche perché era difficile trovare una scala di così grandi dimensioni a quell’epoca, cioè il 1499. La scala si chiama “bovolo” per la sua caratteristica forma a spirale e infatti in veneziano bovolo significa per l’appunto chiocciola.

La costruzione è composta da mattoni e pietre d’Istria ed è percorsa da logge e archi, conducendo su un belvedere a cupola che offre un magnifico scorcio della città.

L’Abbazia di Melk in Austria

Tra i monasteri benedettini più famosi al mondo c’è l’Abbazia di Melk, fondata nel 1089, che sorge su uno sperone roccioso sopra il fiume Danubio. Nel suo interno si snoda una bellissima e affascinante scala a chiocciola in stile barocco che dalla piccola biblioteca conduce ad altre sale, generalmente chiuse al pubblico.

Colpisce la bellezza e l’estetica della scala e in particolare i decori dipinti a mano nelle parti inferiori dei gradini in pietra. Merita una menzione anche la balaustra in ferro in stile rococò che crea un mix stilistico davvero molto suggestivo.

La scala Stairway to Heaven in Cina

La scala a chiocciola realizzata in Cina sui Monti Taihang, alta 90 metri, ha una valenza più turistica che architettonica e artistica. È infatti stata costruita per consentire ai turisti di salire verso la vetta e, per la sua ristrettezza, può essere percorsa da una sola persona alla volta. Si chiama Stairway to Heaven che significa “scala verso il paradiso” e dà proprio la sensazione di ascendere verso il cielo.

La scala a chiocciola di Barneys a New York

Barneys è uno dei più importanti rivenditori di abbigliamento a New York e nel 2016 il grande magazzino ha costruito una nuova e opulenta sede in centro. Stupire è la parola d’ordine per Barney e i clienti non possono fare a meno che restare a bocca aperta ogni volta che salgono l’iconica scala a chiocciola dell’edificio progettata da Andrèe Putnam che collega i 5 piani del negozio.

Non ci sono scale mobili, così i clienti per spostarsi da un piano all’altro devono usare la scala collocata al centro dello spazio di accesso del negozio che funge da passerella tra i vari piani.

Il carattere ecologico ed ecosostenibile della scala a chiocciola

Dai tempi antichi fino ad oggi, la scala a chiocciola moderna ha continuato a mantenere intatto il suo fascino, dato dalla sua struttura spettacolare, ed è stata ripensata per recuperare spazio e centimetri preziosi.

La scala a chiocciola si è dovuta adeguare anche alle nuove esigenze architettoniche, a partire da una maggiore attenzione verso l’ambiente e una maggiore sostenibilità. Le scale a chiocciole del futuro combinano tradizione e innovazione, creando soluzioni di design ecologiche a maggiore tutela del pianeta.

Tra i materiali maggiormente utilizzati ci sono quelli naturali, come pietra o legno, che oltre a conferire un aspetto rustico e molto accogliente della casa sono anche ecosostenibili. Tra l’altro questi materiali si sposano perfettamente con i metalli come ferro e acciaio che sono molto resistenti nel tempo e garantiscono una lunga durata, riducendo e abbattendo i costi per la produzione di nuove materie.

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