MilanoPost serie A 23-24

Il commento di Luciano: anticipi della 9a giornata di serie A

Sport
Buona domenica ai lettori, riprende il cammino la serie A dopo la poco felice sosta per le nazionali. Ieri 3 anticipi in fascia alta, Verona-Napoli, Torino-Inter e Sassuolo-Lazio.
Tornano alla vittoria gli uomini di Garcia, sbarazzandosi senza troppo sforzo di un Verona volitivo ma impreciso in attacco, incapace di sfruttare le non molte ma buone occasioni che ha creato.
Nel primo tempo, fatta eccezione per un avvio di partita un po’ leggero, si materializza il vero Napoli. I partenopei trovano il gol prima con Politano e poi con Kvaratskhelia. Le due frecce azzurre (oggi in bianco) seminano il panico nella difesa dell’Hellas Verona. Nel secondo tempo altro gol per Kvara, poi Lazovic accorcia ma non basta. La formazione di Garcia sbanca Verona e batte l’Hellas 3-1. Anche senza Osimhen, i campioni d’Italia in carica hanno giocato un grande calcio e Kvaratskhelia è stato protagonista di una doppietta. Tuttavia, dopo la rete del 3-1 di Lazovic, il Napoli si è fatto sorprendere in diverse occasioni. La squadra di Baroni non ha saputo sfruttare quello che ha creato, ma questo produce comunque grattacapi in quel di Castelvolturno, visti i prossimi impegni.
Torino-Inter 0-3
A Torino, torna l’Inter che ingrana la quarta nella ripresa, dopo un primo tempo meno brillante. ThuramLautaro Calhanoglu segnano nella ripresa e regalano una vittoria molto importante a Inzaghi, che torna momentaneamente in vetta alla classifica dopo il pareggio interno contro il Bologna prima della sosta. Ai granata non basta un ottimo primo tempo. Una vittoria preziosa, tre punti pesanti per riprendersi momentaneamente la vetta dopo il deludente pareggio contro il Bologna e un primo tempo difficile contro il toro rognoso di Juric. A risolvere il quesito ci pensano loro due, Thuram e Lautaro, trascinando i nerazzurri nella ripresa prima del rigore di Calhanoglu nel recupero. Il francese sblocca al 59′ su palla di Dumfries (subito decisivo pochi minuti dopo l’ingresso in campo), il Toro Lautaro raddoppia al 67′ con il colpo di testa vincente su angolo di Calhanoglu e spizzata di Acerbi. Due reti che sono una mazzata per i granata, già di loro scossi dopo il grave infortunio per Schuurs: a inizio ripresa il difensore è uscito in lacrime, il ginocchio ha fatto crack e ora si teme un lunghissimo stop. Tutto storto per i granata nella ripresa, dopo un primo tempo giocato meglio dell’Inter, con Sommer decisivo due volte nel finale. Nel recupero del secondo tempo, infine, Calhanoglu chiude su rigore dopo fallo di Ilic su Mkhitaryan. In attesa di Milan-Juventus, i nerazzurri tornano in vetta alla classifica.
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, soffre e fatica non poco il Sassuolo al cospetto di una Lazio decisamente in palla. Castigati già nel primo tempo da una doppia frustata, messa a segno da F.Anderson e dal solito, elegante e concreto Luis Alberto, i neroverdi di Dionisi tentano la reazione ma la Lazio non sembra facilmente permeabile. Un primo tempo di predominio anche territoriale dei biancocelesti, che sfiorano più volte il vantaggio con Luis AlbertoGuendouzi Romagnoli prima di centrare il bersaglio al 28′ quando Tressoldi sembra addormentarsi sul pallone, e Castellanos lo cede allo smarcatissimo brasiliano, che insacca.
Passano una manciata di minuti e la Lazio raddoppia, esattamente al 35′: cross basso dalla destra di Felipe AndersonBoloca sbuccia la palla al limite dell’ara e Luis Alberto mette dentro con un pallonetto ravvicinato. Partita che pare ormai in completo controllo della Lazio, ad inizio ripresa entrano Zaccagni e Cataldi al posto di Pedro Rovella, poi un episodio al 62′ fa temere a Sarri di perdere il portiere Provedel, in un primo tempo accusato di aver preso palla con le mani fuori dall’area. Cartellino rosso, però revocato poco dopo con la verifica al VAR, intervento regolare appena dentro l’area. Al 67′, fuori Guendouzi e dentro Vecino, poi ad un quarto d’ora dalla fine, spazio in partita anche per Immobile Kamada, riposo in panchina per l’ottimo Luis Alberto e Castellanos. E’ Vecino ad andare vicinissimo al terzo gol laziale all’83’, palla che sfila a millimetri dal palo, ma la partita si avvia al fischio finale con 5′ di recupero, senza altre variazioni nel punteggio. 2-0 e Lazio che torna nel lato sinistro della classifica a 13 punti, agganciando l’Atalanta che affronterà oggi pomeriggio il Genoa a Marassi.
Questi gli anticipi, oggi alle 12,30 un interessante Roma-Monza, poi nel pomeriggio altri 4 incontri tra cui spicca il big match in serata tra Milan e Juventus a S.Siro.
A domani per i relativi commenti, buon pranzo a tutti!

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