Via Livigno, inaugurato nuovo Centro TOG: 3mila mq per cura disabilità infantile

Milano

Un grande polo integrato e all’avanguardia tecnologica per offrire le migliori cure specialistiche a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche, ma anche un luogo aperto alla città, con un bistrot dove favorire concretamente l’inclusione sociale e lavorativa di questi ragazzi e diffondere la cultura della disabilità. Ieri a Milano, in via Livigno 1, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti.
La struttura sorge nell’area che ospitava le ex docce pubbliche, concessa gratuitamente per trent’anni dal Comune di Milano a Fondazione TOG – Together To Go Onlus, organizzazione non profit impegnata dal 2011 ad offrire cure gratuite a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche.
TOG ha riqualificato completamente l’area, demolendo l’edificio preesistente. Al suo posto è sorto il nuovo Centro che si sviluppa su tre piani, con una superficie complessiva di 3.000 mq e 600 mq di parcheggio interrato, energeticamente sostenibile grazie a un parco fotovoltaico.
“L’innovativo progetto – spiega un comunicato – è stato realizzato interamente con fondi privati, con un investimento complessivo di circa 13 milioni di euro. Un sogno diventato realtà grazie all’azione filantropica del presidente di TOG, Carlo De Benedetti, unita al generoso supporto di tantissimi donatori – fondazioni, aziende, privati cittadini, università e musei – che hanno contribuito al progetto sia attraverso l’erogazione diretta di risorse economiche sia fornendo gratuitamente beni, servizi e tecnologie”.
A tagliare il nastro del nuovo polo per la disabilità infantile il presidente della Fondazione TOG Carlo De Benedetti e il segretario generale Antonia Madella; con loro il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini. Presente anche la squadra di architetti e ingegneri che ha ideato il nuovo immobile, guidata dall’Arch. Ciro Noja (progetto architettonico) e dall’Ing. Maurizio Milan (direzione lavori e progetto esecutivo).
Il nuovo Centro TOG può offrire cure e sostegno a 200 bambini ogni anno. Qui le famiglie possono contare su una presa in carico globale, che comprende non solo la cura e la riabilitazione ma anche l’accompagnamento educativo nel percorso scolastico e, per i più grandi, la preparazione alla vita professionale e indipendente.
“TOG è nata da un impulso della mia famiglia a coinvolgere tutti in un’iniziativa filantropica – dice il presidente della Fondazione TOG Carlo De Benedetti -. Antonia è stata la nostra ispiratrice, individuando un’attività che si occupasse di aiutare bambini nati con gravi problemi neurologici. In questi 12 anni siamo cresciuti molto ed abbiamo deciso di impegnarci per creare una sede propria ed accogliere un maggior numero di bambini. Il nuovo centro TOG è da un lato la soddisfazione per il successo ottenuto in questi anni e dall’altro uno sguardo verso il futuro, impegnando importanti risorse per poter espandere l’attività e creare una seconda casa per i bambini che si affidano alle nostre cure”.
“Ricordo come fosse oggi l’Open Day di TOG nel settembre del 2012 nel Centro sanitario di viale Famagosta – dice il segretario generale della Fondazione TOG Antonia Madella -. Molte persone, amici, sostenitori; bambini che avremmo curato e famiglie che avremmo sostenuto negli anni a venire. Oggi comincia una nuova avventura: apriamo il nuovo Centro in via Livigno su un terreno del Comune di Milano. Un luogo più grande, che può curare più bambini, che può offrire più opportunità riabilitative e che possiede tecnologie all’avanguardia al servizio del miglioramento della qualità della vita di chi soffre quotidianamente enormi fatiche. TOG è un luogo bello perché crediamo che la bellezza aiuti a sopportare le durezze della vita di chi curiamo e delle loro famiglie. La sfida è grande, ma siamo consapevoli di poter contare sull’aiuto di molti che ci hanno sostenuto e che siamo certi continueranno a farlo”.

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