Un fenomeno molto comune in autunno è la perdita stagionale dei capelli. Il benessere dei nostri capelli ne risente a causa del freddo, accusando anche gli effetti provocati da un eccesso di raggi UV, dalla salsedine e dal vento dei mesi estivi, diventando molto fragili.
In questo periodo può verificarsi una classica caduta stagionale, oppure l’inizio di patologie come l’alopecia e la dermatite seborroica. Quindi, bisogna correre al riparo curando e proteggendo i capelli in modo non differente rispetto alla stagione estiva. Al primo segnale di una caduta più abbondante del normale, bisogna sottoporsi a una visita dermatologica per identificare le cause e stabilire come procedere per fermare la perdita. Si può ricorrere all’hometherapy, che prevede l’utilizzo di integratori alimentari a base di sostanze di origine vegetale con vitamine, amminoacidi e sali minerali, e di prodotti di dermocosmesi all’avanguardia come lozioni e spray ad alto contenuto di polipeptidi che mimano l’azione dei fattori di crescita piastrinici, che, sintetizzati in laboratorio, possono essere veicolati nel cuoio capelluto. Insieme, stimolano la crescita del capello e regolarizzano la produzione di sebo e il microbioma cutaneo, che in certe condizioni si altera, creando uno stato infiammatorio del cuoio capelluto con arrossamento e desquamazione.
L’hometherapy può essere affiancata a trattamenti dermatologici, da effettuare presso l’ambulatorio medico, come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine), un concentrato di piastrine e fattori di crescita ottenuto tramite un prelievo del sangue, centrifugato e successivamente iniettato o veicolato nella pelle dove necessario. Nel caso del cuoio capelluto e dei capelli, il PRP ha un effetto stimolante per la ricrescita e un importante effetto antinfiammatorio molto utile anche come prevenzione della caduta o mantenimento della chioma in salute.
Dermatologa a Milano, esercita la professione da trent’anni con particolare specializzazione in tricologia, laserterapia, mappatura dei nei e dermatologia estetica