Una nuova trappola sta mietendo vittime tra gli automobilisti di Milano e quelli che entrano in città.
Parliamo delle deroghe per Area B: come è noto sono previsti 25 ingressi per le auto dei residenti e per i mezzi trasporto cose di società con sede a Milano; 5 per auto e mezzi di residenti e società fuori Milano.
Attenzione però! Per attivare queste deroghe è necessario registrarsi sul sito Area B del Comune. Chi non lo fa viene sanzionato fin dal primo ingresso: se non ti registri non hai diritto a usufruire dei 25 o dei 5 passaggi in deroga.
Il problema è che prima questo obbligo di registrazione non c’era e la novità non è stata molto comunicata. Quindi molti continuano a passare sotto le telecamere senza iscriversi al sito Comune di Milano AreaB, pensando che tutto funzioni come fino a settembre 23, e in maniera automatica scattino le deroghe fino al raggiungimento del numero consentito.
Questo cambiamento di procedura per utilizzare le deroghe è una complicazione incomprensibile e non necessaria. Forse è la volontà di controllare e schedare tutti gli automobilisti. O forse è proprio la volontà di fare cassa a danno di sprovveduti o disinformati.
Immaginiamo le difficoltà per gli anziani nella registrazione on line o per chi, non essendo milanese, è all’oscuro di Area B.. Molti residenti fuori a Milano non possono nemmeno immaginare l’astrusità di certe regole.
Fatto sta che con questo sistema il Comune potrà elevare decine di migliaia di multe e spremere i cittadini per diversi milioni di euro.
Incredibile anche la mentalità statalista della sinistra che governa Milano: sono i milanesi a dover comunicare i propri dati al Comune e non quest’ultimo, che già dispone di tutti i dati, a fornire le informazioni al cittadini
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Sono procedure macchinose e complicate fatte per scoraggiare sopratutto gli anziani….Signor Sindaco perché complichi cosi la vita degli anziani rendendola più amara di quanto già lo sia…
Sala ed i suoi Assessori sono la Giunta che dal dopoguerra in poi ha condizionato maggiormente le famiglie Milanesi nella loro sacrosanta libertà di muoversi.
La ideologia statalista di questa Giunta di sinistra è proprio quella di limitare le libertà dell’individuo a favore di una supposta (anal) miglioria sociale. In realtà ci limitano i movimenti ma non ne viene alcun beneficio per la comunità. Tutto dunque si risolve in un vincolo, un balzello, e basta.