La presidente del Municipio 8 chiede che intervenga il Comune
Una coda infinita di auto. Un quartiere intero sotto “scacco”. Il nuovo centro commerciale Merlata bloom, aperto mercoledì scorso in via Daimler a Milano, continua a mettere a dura prova la situazione della viabilità a Cascina Merlata e in buona parte del Gallaratese. Come già successo nel giorno dell’inaugurazione, ieri – sabato 18 novembre – tutte le strade che portano al mall si sono bloccate e i parcheggi in zona sono diventati praticamente impossibili.
“Quando chiedevo se è il comune, e quindi tutti i cittadini, a doversi far carico dei costi per gli interventi privati intendevo questo”, lo sfogo su Facebook della presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, insieme a una foto di una colonna di macchine.
“Decine di residenti mi scrivono giustamente furiosi per il traffico paralizzato intorno al centro commerciale e chiedono i vigili. La premessa è che hanno ragione, almeno il primo weekend era il minimo da garantire, possiamo dire anche che è verosimile ritenere che tutti i weekend, nel periodo di Natale e durante i saldi di gennaio la situazione possa essere analoga. Quello che domando è – ha proseguito -, quindi, vogliamo chiedere la presenza dei vigili tutte queste volte con un costo da scaricare sulla collettività e togliendo personale ad altre attività o si può chiedere a chi ha realizzato l’intervento di prevedere personale dedicato, non le tre persone che ci sono ora, affinché si gestiscano i flussi? Affinché si predisponga cartellonistica chiara? Si comunichi di parcheggiare in struttura e non nel quartiere? Io credo che questo si possa”.
“Cosa avrebbe potuto fare il Comune che non è ancora stato fatto nonostante sollecitassimo da tempo? – ha poi continuato -. Tracciatura della sosta per i residenti, incremento frequenza linea 35, convenzionamento parcheggi per i residenti” e” richiesta al centro commerciale di installare dissuasori sui marciapiedi per evitare sosta selvaggia”.
Proprio mercoledì la presidente di zona era già intervenuta sul tema. “Credo che il comune di Milano debba chiedere all’operatore fino al periodo dei saldi, almeno nei festivi, che predisponga personale ad hoc o che si faccia carico del costo del personale pubblico affinché siano scongiurate la sosta selvaggia e la paralisi del quartiere”, aveva già detto, quasi prevedendo quello che puntualmente è accaduto. “É giusto – si era chiesta – che sia il pubblico a pagare per gli interventi privati?”. Sabato è arrivata una prima risposta. (Milano Today)
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