“I Municipi sono quasi sempre lontani osservatori di quanto accade a Palazzo Marino. Così è stato anche per la bagarre derivata in seguito mozione di sfiducia presentata nei confronti dell’Assessore al Verde Elena Grandi. Purtroppo, se delle liti di palazzo ci giunge solo l’eco, le conseguenze della mala gestione del patrimonio arboricolo cittadino ci colpiscono in modo molto più diretto”. Lo scrive in una nota, Gabriele Pandolfino, consigliere municipale di Fratelli d’Italia.
“Prova ne sono le conseguenze del recente allargamento dei marciapiedi di viale Ungheria che, insieme all’unico evidente scopo di sottrarre altri posti auto ai cittadini, ha portato con sé la cementificazione della base dei tronchi degli alberi – spiega Pandolfino – che ne renderà impossibile l’innaffiatura e li porterà in breve tempo a morire soffocati”.
“Da umile Consigliere di Municipio non è mia intenzione ergermi ad esperto di floricultura, ma mi aspetto che ad occuparsene sia chi nella Giunta Comunale ha questo compito e a cascata i suoi rappresentanti. In questo caso – conclude Pandolfino – i particolari (le piante cementificate) non sono stati affatto nascosti dal diavolo, sono anzi ben evidenti, a rimanere celati nei loro uffici sono gli assessori alla partita e quelli che dovrebbero svolgere funzioni di controllo per loro conto”
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