La difficoltà a reclutare nuovi autisti “non è solo un fatto economico ma vediamo due temi” quello “salariale” ma anche quello “dell’attitudine e approccio al lavoro che sono cambiati profondamente”: lo ha detto l’ad di Atm Arrigo Giana a Italia, Direzione Nord alla Fondazione Stelline, ricordando gli interventi già messi in atto dall’azienda sul lato retributivo, come contributi per l’abitazione e finanziamento delle spese per la patente. “Lavorare su turni implica un sacrificio e il tempo vale oggi tanto quanto l’aspetto contributivo”, ha detto Giana. “Stiamo cercando un equilibrio tra esigenze vita e esigenze di servizio A Copenaghen abbiamo fatto test su volontarietà, ma poi l’applicazione va tarata per ogni specifico contesto”. #e
– “Penso che sia evidente a tutti oggi che la normativa dello sciopero abbia bisogno di revisione pesante. Abbiamo presentato come associazione una proposta”: così Arrigo Giana, ad di Atm e presidente di Agens (Agenzia confederale dei trasporti e servizi di Confindustria), intervenendo a Italia, Direzione Nord alla Fondazione Stelline. “Stiamo vivendo una situazione di potenziale criticità, inflazione, discussione del rinnovo del Ccnl – ha spiegato Giana -. Noi abbiamo in Atm anche sigle micro sindacali che non partecipano alle contrattazioni aziendali, ma che in questo momento storico specifico per giustificare se stesse e loro esistenza, vanno ad occupare tutte le finestre che si aprono con motivazioni tra le più ampie, non solo di interesse specifico. Il tema è definire, e questa è la nostra proposta di legge presentata in commissione trasporti, delle soglie di sbarramento, non per limitare il diritto di sciopero, ma per definire delle procedure che implicano un’espressione di volontà da parte dei lavoratori prima che venga proclamato lo sciopero. Prima si deve verificare che il corpo dei lavoratori sia d’accordo, con una sorta di referendum preventivo. Lo sciopero dovrebbe essere come extrema ratio, dovrebbe avere una sorta di sacralità nella sua proclamazione. L’effetto annuncio di fatto blocca le città ed è chiaro che è un meccanismo che si è un po’ inceppato”.
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