Buongiorno sportivi, ieri sera la “coda” della giornata 13 con due posticipi, Verona-Lecce e Bologna-Torino.
Al Bentegodi un punto a testa per Verona e Lecce al termine di un match ricco di gol e di emozioni. Ad aprire le marcature un siluro di Oudin, poi a fine primo tempo il pareggio del Verona con Ngonge. Al giro di boa della ripresa i salentini hanno provato un’altra fuga con Gonzalez (conclusione vincente deviata da Lazovic), ma a tredici minuti dalla fine Djuric ha siglato il 2-2 finale con un colpo di testa. Per il Verona è un punto che mette fine alla striscia di cinque sconfitte consecutive, ma in classifica i gialloblù rimangono penultimi.
A Bologna, invece, i rossoblu di Thiago Motta tornano a sognare. Dimenticano la sconfitta di Firenze, e battono per 2-0 il Torino nel posticipo, tornando in pienissima zona europea. Gara a due facce: primo tempo di marca granata, con tanto di gol annullato dalla VAR a Vlasic, e ripresa a tinte rossoblù. A decidere, alla fine, sono il primo gol in Serie A di Fabbian, classe 2003, arrivato in estate dall’Inter dopo aver sfiorato l’Udinese all’interno dell’operazione Samardzic, e il raddoppio di Zirkzee nel recupero. Toro deludente: dopo l’1-0 non crea rigorosamente più nulla dalle parti di Skorupski. Se il Bologna vola e aggancia la Roma al quinto posto, a -3 dalla quarta posizione, per la formazione di Ivan Juric sono solo rimpianti: niente sorpasso in classifica proprio sui felsinei.