Il Natale 2023 sarà ricordato anche perché ricorrono i 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di tutti i tempi. Il maestro nacque infatti nel 1813 vicino a Busseto (Parma) ma visse e morì a Milano il 27 gennaio 1901 e il capoluogo lombardo gli tributerà uno degli appuntamenti più iconici della città, la Prima della Scala che il 7 dicembre mette in scena, per la serata inaugurale della stagione 23/24, il Don Carlo, una delle opere fondamentali del grandissimo compositore italiano.
Anche IDB Group (Industria Dolciaria Borsari) la societàdi proprietà della famiglia Muzzi, dedica un importante tributo al 210° Anniversario Verdiano. A IDB group fanno capo sette marchi fra i più rappresentativi del comparto dolciario italiano: lo storico brand di Milano Giovanni Cova & C. Borsari, Bedetti, Breramilano 1930, Muzzi Antica Pasticceria, Tommaso Muzzi e La Torinese, tutte nel segmento premium del mercato, presenti nelle pasticcerie e nella GDO, con circa 3000 referenze e oltre 21 milioni di lievitati venduti.
Il brand Giovanni Cova & C. ha intrapreso, da qualche anno, un percorso di slancio culturale volto a valorizzare il patrimonio artistico e musicale che rende unica l’Italia.
Grazie alla nuova collaborazione con Archivio Storico Ricordi, custode della più importante raccolta musicale privata del mondo, Giovanni Cova & C. dedica unaspeciale collezione Natale Giuseppe Verdi dove bontà e arte si fondono all’unisono.
I dolci lievitatisono preparati con ossequioso rispetto per l’antica ricetta milanese e gli incarti, raffinati ed esclusivi, trovano ispirazione dai figurini dei costumi delle opere verdiane realizzati dalla metà dell’Ottocento agli inizi del Novecento: dalle Odalische create da Damore per Il Corsaro del 1848 ai costumi di Luigi Bartezago per I Vespri Siciliani ai Generali della prima scaligera di Aida del 1872 di Girolamo Magnani alla Principessa Eboli di Alfredo Edel per il Don Carlo, fino alla Dama di Un Ballo in maschera disegnata da Giuseppe Palanti per una ripresa scaligera del 1903.
Tutto reso possibile grazie al sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, depositario di una straordinaria raccolta di documenti musicali: partiture, lettere, bozzetti e figurini, libretti, foto d’epoca e i manoscritti originali di 23 delle 28 opere di Giuseppe Verdi.
La collezione offre sei proposte di gusto, tra cui l’immancabile panettone classico con uvetta e canditi, presentato in tre diverse confezioni: incartato a mano, in un’elegante latta o nella scatola regalo. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il panettone farcito con crema di “pistacchio verde di Bronte DOP”, la variante con pere e cioccolato e il morbido pandoro. Quest’anno, per gli amanti dei sapori intensi, Giovanni Cova & C. ha studiato nuove ricettazioni gourmet come il panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il panettone al cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao.
Giornalista professionista fin da giovanissima inizia scrivendo di moda, attualità e costume su Cosmopolitan e Capital. Dal 1997 al 2022 è redattore al Sole24Ore coltivando in parallelo la passione per le storie legate al food&wine.
Scrive per l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, gira l’Italia con la troupe di Gustochannel e dal 2011 fino al maggio 2017 è stata Vicedirettore di Italia a Tavola.