LEGA ed FDI: “Delibera canone unico patrimoniale penalizza categorie deboli. Nostre migliorie limitano danni”

Milano

“L’approvazione della delibera sul Canone Unico Patrimoniale (la vecchia tassa di occupazione del suolo pubblico per dehors e non solo), votata dalla maggioranza durante alcune serate di lunghe trattative, ancora una volta penalizza le categorie in difficoltà quali il mondo del commercio, degli ambulanti e più in generale di quelle categorie costrette a pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico”, intervengono Samuele Piscina, Segretario cittadino della Lega e Consigliere comunale di Milano, e Riccardo Truppo, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale.

“Solo la presentazione di un migliaio tra emendamenti e sub – emendamenti di Lega e Fratelli d’Italia ha messo alle strette la maggioranza e ha limitato l’aumento incondizionato e illogico dei prezzi per l’occupazione di suolo pubblico in città. In determinati quartieri di Milano, infatti, prima del nostro intervento gli incrementi potevano toccare addirittura il +50%, mettendo in seria difficoltà soprattutto i commercianti, già martoriati dagli aumenti dei costi delle materie prime”.

“Insieme, abbiamo ottenuto che i coefficienti fossero ridotti in maniera significativa del 30% rispetto a quanto previsto, dall’anno 2025 in poi spiega Truppo – e per l’anno prossimo del 35%”.

“Abbiamo poi portato all’abbattimento di oltre la metà del coefficiente per l’occupazione di suolo relativo gli eventi aggregativi e a limitare l’azione della Giunta per l’anno 2026 che avrebbe potuto aumentare le tariffe del 20% e che ora potrà farlo solo applicando il mero tasso d’inflazione”, spiega Piscina. “Altre importanti migliorie della delibera sono state apportate per evitare mal interpretazioni sugli eventi a carattere culturale che sarebbero stati colpiti da un raddoppio del canone, per uno sgravio per l’occupazione suolo delle farmacie che fanno i tamponi, per le attività commerciali costrette a subire la presenza di cantieri che durano oltre sei mesi e incentivi per aiutare le nuove attività commerciali che aprono in locali sfitti da più di 1 anno, al fine di combattere la desertificazione delle vie”.

“Ancora una volta non possiamo che denunciare la scarsa attenzione di questa amministrazione comunale per le categorie più deboli della popolazione, costantemente martoriate col solo fine di fare cassa. – commentano infine Truppo e Piscina – Sono lontani, infatti, i tempi della sinistra attenta al popolo, a coloro che portano a casa la cosiddetta pagnotta e a stento arrivano alla fine del mese. Ci consola il fatto che, attraverso la nostra azione ostruzionistica, abbiamo limitato i danni scongiurando una catastrofe senza precedenti per il mondo del commercio, dei traslochi, della pubblicità e degli eventi”, concludono i 2 esponenti. “Ringraziamo i nostri colleghi dei due Gruppi consiliari per il supporto dato ai milanesi”.

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