Ma quali “sonnambuli”…???

Attualità

Negli scorsi, recenti giorni è uscito un ultimo Rapporto Censis, relativo alla presente condizione esistenziale dei cittadini italiani, nell’ambito istituzionale del loro Paese, nell’attuale contingenza storica.

Se pure, come di consueto, il Rapporto Censis fornisce spunti di utilità ed interesse in merito alla situazione contingente del nostro Paese, in vero molto sorprendentemente, a mio avviso, definisce i cittadini italiani di oggi come …”sonnambuli”… Una rappresentazione della realtà, che non esiterei, nel caso, a definire “onirica”!

Ma quali sonnambuli … gli italiani di oggi non dormono certo in piedi, anzi sono talmente svegli da avvertire di essere, nel profondo del loro animo, quasi del tutto sfiduciati e molto impauriti da incognite del futuro, poiché sempre più espropriati del loro effettivo (ed esclusivo) esercizio della sovranità (come dovrebbe venir garantito loro in una reale e compiuta, libera democrazia occidentale).

Se ci sono dei “sonnambuli” in giro oggi per l’Italia, questi parrebbero essere invece solo e soltanto tutti quanti gli esponenti della ormai totalmente autoreferenziale “classe politica italiana”, che quotidianamente si agitano e muovono come avvolti in una sorta di profondo stato di “sonno istituzionale”, che li va sempre più a portare sideralmente lontani dal reale bene comune dei cittadini-elettori!

Peraltro, nell’attuale “sistema-Italia”, anche il Censis è, di fatto, quantomeno contiguo alla “classe politica” del Paese ed è perciò che, pur nel non potersi esimere scientificamente dal fornire una oggettiva allerta sul futuro, cerchi in qualche modo di “edulcorare” l’immagine-ritratto dell’Italia, ribaltando sui cittadini-elettori quella che in effetti è una situazione d’incapacità operativa dell’apparato istituzionale odierno nel Paese.

Chi qui scrive ha di recente pubblicato due saggi di analisi storico-politica, specificatamente dedicati allo stato di presente, intervenuto degrado istituzionale della Repubblica Italiana, che nel corso dei suoi ultimi trent’anni si è andata trasformando da una -se pur imperfetta- democrazia parlamentare in una sorta di fattuale, infausta oligarchia partitocratica presidenziale, in cui la dirigenza dei Partiti si è de facto impossessata di un Parlamento, in cui essa sola è in pratica rappresentata e che elegge il Capo dello Stato.

Antonio Belloni

(autore di : “L’”Italia” La Guerra! La Paura Un Futuro? https://youtu.be/eBg1tg1Bsls”)

e del pamphlet di attualità politica : “Che Estate! E mo, che facciamo?” https://youtu.be/AWDqW8X4Nh4)

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