Milano | Metro 5: avviate procedure primi espropri per arrivare a Monza

Milano

MM, la Metropolitana Milanese Spa, ha avviato le procedure di esproprio delle aree lungo il tracciato del prolungamento della linea M5 della metropolitana a Monza.

Eppur si muove! Il prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza come immaginabile, comporterà anche una serie di espropri, con l’elenco delle proprietà e delle aziende coinvolte recentemente pubblicato dal Comune di Monza. Questo avviene nell’ambito dell’implementazione del progetto che estenderà la linea dalla stazione Bignami fino a Monza, creando nodi importanti di interscambio modale. Questi includeranno la connessione con la M1 al futuro capolinea di Cinisello-Monza (sempre che venga completato vista la lungaggine ormai accumulata), la rete ferroviaria presso la stazione di Monza FS e i servizi Tpl presso il capolinea M5 del Polo istituzionale di Monza.

Le proprietà coinvolte, che sono numerose e distribuite nei comuni di Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, sono soggette alle disposizioni degli espropri, come specificato nell’avviso di avvio di procedimento. Questo avviso, finalizzato all’opposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dell’opera di prolungamento della linea metropolitana M5 a Monza, è stato protocollato dal comune di Milano il 30 novembre scorso. I proprietari hanno a disposizione trenta giorni per esaminare gli elaborati depositati e presentare le proprie osservazioni al procedimento di esproprio presso MM S.p.A. – Funzione Espropri e Catasto.

Nel mese di luglio, sono stati annunciati ulteriori 15 milioni di euro di finanziamento per la metropolitana da Milano a Monza, portando a 1.296 milioni di euro le risorse allocate per l’opera. Ciò ha comportato anche uno slittamento, con proroga di due anni, con un ritardo rispetto al cronoprogramma originale prima dell’inizio dei lavori. L’assessore regionale alle infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, ha fornito un quadro completo dei finanziamenti, delineando un calendario degli interventi. La giunta nell’estate scorsa aveva approvato lo schema di atto modificativo della convenzione che regola il cofinanziamento statale dell’opera tra Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e comune di Milano. Secondo Terzi, i lavori inizieranno alla fine del 2024 e si concluderanno nel 2031, con la firma degli impegni vincolanti entro la fine del 2024.

Lo scavo del tracciato, che a Monza correrà in galleria, sarà seguito dalla riqualificazione delle aree su cui sorgeranno le sette fermate previste nel Comune di Monza,  in viale Campania, all’incrocio tra le vie Marsala e Goldoni, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, in piazza Trento e Trieste, all’ingresso di porta Monza nel Parco, in piazza della Resistenza di fronte al San Gerardo e nei pressi del polo istituzionale di via Grigna.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Google map

Urbanfile

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