Avviso di garanzia a Granelli: quali sono le vere responsabilità di Sala & co

Fabrizio c'è Milano

L’avviso di garanzia a Granelli e le Questioni sulle Ciclabili di Milano

L’avviso di garanzia a Granelli per l’incidente mortale occorso a una ciclista in Via Francesco Sforza non è una condanna per l’Assessore che inventò le ciclabili fatte col pennello. Dimostra però che i magistrati vogliono vedere chiaro nelle modalità e nelle procedure con cui Milano è stata riempita di ciclabili, né sicure né particolarmente utilizzate.

Contesto del 2020 e le Decisioni di Granelli per il Tracciamento delle Ciclabili

Tutto parte dal 2020 quando proprio Granelli si vantò sui giornali di aver proposto e ottenuto dall’allora Governo Conte la possibilità di tracciare le ciclabili senza obbligo di corsia protetta e la possibilità di far andare le bici contromano. In realtà nel Decreto Crescita c’era scritto a chiare lettere che per definire come si realizzano le nuove ciclabili sarebbe stato emanato entro 60 giorni un decreto attuativo.

Il decreto attuativo non venne mai emanato perché i tecnici del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture si resero conto dei problemi di sicurezza stradale e confusione sulle strade che la norma avrebbe determinato.

Intanto però Sala e Granelli realizzarono la ciclabile di Corso Venezia addirittura prima che fosse approvato il decreto legge e tutte le altre ciclabili senza che fossero state emanate le istruzioni nel Decreto Attuativo che non vedrà mai la luce.

E’ come se un privato costruisse un palazzo prima di avere ricevuto la concessione edilizia, reato punito con la galera e il sequestro e la demolizione dell’immobile.

Le Ciclabili Milanesi: Dubbi sulla Legalità e Azioni Intraprese

Per questi motivi scrissi al Segretario Generale del Comune di Milano e poi feci un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, senza però ricevere notizie.

Ora, oltre ad appurare di chi sia penalmente la responsabilità se una mamma in bici è stata schiacciata da una betoniera a un incrocio, sarebbe giusto che i magistrati (pure quelli contabili) verificassero se è lecito realizzare ciclabili con modalità non ancora definite dal Ministero e dal Codice della Strada. Se sia giusto realizzare delle opere pubbliche, come sono le ciclabili, senza un progetto preliminare e senza studi sui flussi di traffico e di costi/benefici, con il risultato di rifare enne volte a spese del contribuente l’intervento come in Buenos Aires.

Le Ciclabili e le Opinioni dei Milanesi

Oltre le valutazioni della magistratura i milanesi una idea se la sono fatta. La Giunta ha sposato l’idea dei verdi che per ridurre il traffico automobilistico bisogna ridurre le carreggiate e le soste, mentre sarebbe stato più ragionevole puntare sul trasporto pubblico. Le ciclabili fatte a pennello e a capocchia non portano più sicurezza, né un maggior uso delle bici che, ricordiamolo, non sono un mezzo di trasporto per tutti i climi e per tutte le esigenze. Però la scusa delle ciclabili ha consentito di restringere in tempi rapidi le carreggiate di tanti assi stradali (e non era manco obbligatorio farle sulle strade principali).

Oggi abbiamo più congestione del traffico e alcune strade con aria da camera a gas, trasporti pubblici più cari e meno frequenti e non abbiamo nemmeno aumentato la sicurezza e la propensione all’uso della bici, che dipende forse più dalla manutenzione di asfalto e pavé o dalle rastrelliere più che dalle sbandierate ciclabili.

Speriamo cambino strategia Sala e gli assessori, visto che per 3 anni avranno  ancora la responsabilità di governare Milano.

10 thoughts on “Avviso di garanzia a Granelli: quali sono le vere responsabilità di Sala & co

  1. Dopo aver disastrato importati arterie di scorrimento cittadine, bloccato il traffico con le piazze tattiche, ritardato i lavori della metro 4, ora subiremo pure lo scempio di piazzale Loreto. Se l’amministratore di condominio fa disastri lo possiamo sostituire: occupiamo palazzo Marino!

    1. blablabla…. c’e’ una pagina apposita “contro area b a milano” … non fanno altro se ti iscrivi ci sara’ un in piu’!

  2. Al solito un corretto, utile e documentato articolo del nostro (auguriamocelo) futuro Sindaco Milanese.
    Ed al solito, le porcherie fatte da Sala e Granelli fregandosene anche delle norme vigenti.

  3. Con la realizzazione delle ciclabili, hanno rovinato la viabilita, creando maggiore inquinamento in quanto non si scorre, rovinati tanti negozianti, l’economia di Milano. La cosa più grave il pericolo per i ciclisti e pattini , si muovono senza rispettare le regole della viabilita’ dovrebbero fare un patentino.Assicurazione obbligatorio per tutti.

  4. Perché solo i sindaci di sinistra sono pervasi da questa pazzia di fare piste ciclabili soltanto dipinte ovunque recando nocumento alla mobilità e riducendo strade a scorrimento veloce a vicoli intasatissimi ed estremamente pericolosi per i ciclisti. Ma se io che viaggio in scooter non mi caga nessuno figurati chi si cura delle biciclette invisibili e spesso sbucano in contromano.

  5. Bravissimo Fabrizio, lucido, intelligente e competente. Te l’ho riconosciuto sempre, fin dai tempi i cui erevamo.insieme in Consiglio Comunale. Auguri fi Buon Anno Nuovo

  6. Arroganza di chi si sente sempre dalla parte della ragione anche quando ha torto marcio.
    Le ciclabili a “capocchia”, realizzate con soldi pubblici, sono state pensate solo per attrarre consensi in quell’area di appartenenza e se poi qualcuno ci muore, amen, tutta colpa di altri.
    Bravissimo Fabrizio per il tuo costante impegno e per l’esposto a suo tempo presentato.
    Non ci rimane che confidare in un risvolto positivo, che ripristini la legalità in una città sempre più allo sbando.

  7. Bene finalmente per l’avviso di garanzia nei confronti del maialino Granelli,ma sono convinto che non cambierà una virgola e che anche la magistratura come al solito archiviera’ tutto e,il Maialone continuerà a governare Milano perché ai milanesi va bene così.

  8. Hanno deturpato la città con la supponenza, l’ipocrisia e l’arroganza di risolvere problemi eco-ambientali, di mobilità sostenibile e di sicurezza.
    In realtà hanno fatto danni quasi paragonabili a una città sotto bombardamento poiché sarà molto probabilmente impensabile a livello economico sistemare e ripristinare al feudo pre-sala tutta la rete stradale meneghina. Poi, queste ciclabili quanto effettivamente vengono effettivamente utilizzate dai cicloidi e dai ciclo-fattorini del cibo freddo??? E quanto sono irresponsabili nel traffico senza rispettare le basilari regole stradali?? Sono pericolosi anche per gli stessi pedoni. Ma questa giunta di pericolosi buonisti ne ‘ignora’ le reali conseguenze e gli effettivi benefici. Auspico un mai più di questi bacati sinistroidi che son tutto, fuorché di Sinistra.

  9. Fabrizio, ogni tua analisi è, come sempre, lucida e perfetta per equipe valutazione di tutti gli aspetti! Nello specifico, io usavo la bici ma ho smesso del tutto da quando c’è questa situazione che non mi fa sentire sicura. Per fare lo scempio non hanno guardato in faccia nessuno, nemmeno i disabili che in Corso Buenos Aires sono rimasti senza parcheggi del tutto, salvo 1 ridicolo posto!!! Devi essere Sindaco!

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