ATM si prepara a correre ai ripari per ridurre l’evasione sui biglietti da parte degli utenti della metropolitana che entrano saltando il tornello. Vediamo la strategia dell’Azienda dei Trasporti Milanesi per arginare il fenomeno.
La STRATEGIA ATM per fermare il SALTO dei TORNELLI
# In tre anni l’evasione sui biglietti è salita dall’1 al 4%
Il “salto del tornello” sta diventando una “disciplina” sempre più diffusa nella metropolitana di Milano. In tre anni infatti l’evasione sui biglietti, di chi entra in stazione senza pagare, è salita dall’1 al 4%. C’è chi si spinge con le braccia per scavalcare la sbarra, chi passa sotto e chi si accoda negli ingressi dotati di barriera a schermo. Il risultato finale è sempre lo stesso e la conseguenza è un ammanco di entrate nelle casse comunali, considerando il costo di 2 euro per un singolo titolo di viaggio. Per far fronte a questo problema ATM sta mettendo in atto una doppia strategia.
# Aumento del numero di controllori da 130 a 150
La prima mossa decisa in via Foro Buonaparte 61, dove ha sede la municipalizzata del trasporto pubblico del capoluogo lombardo, è quella di aumentare il numero dei controllori sia all’entrata che all’uscita dei tornelli. Passeranno da 130 a 150. In caso di controllo a chi viene trovato senza biglietto verrà comminata una multa di 39 euro se pagata subito, che diventa di 54 euro dopo 5 giorni e di 70 dopo 60 giorni.
# Entro l’estate 2023 inizierà l’installazione di nuovi tornelli con barriere alte 180 centimetri e dotati di allarme sonoro
La seconda mossa sarà l’installazione di nuovi tornelli a barriera alti 180 centimetri dotati di un sensore per rilevare il passaggio di una seconda persona facendo scattare una sirena. Saranno gli stessi presenti sulla linea M5, che però non hanno l’allarme sonoro, e sulla futura M4. La gara d’appalto è già in corso e dovrebbe chiudersi in autunno. L’inizio dei lavori per la sostituzione degli accessi alle stazioni delle metropolitana è previsto tra la primavera e l’estate del 2023 in sette fermate tra cui Duomo, Cadorna, Rogoredo, Garibaldi e Centrale per poi passare a tutta la linea gialla.
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