Milano, spari e oltraggi contro polizia denunciato trapper, De Corato “Sono pericolosi, non vogliono integrarsi! Non dovrebbero essere liberi di delinquere”.

Milano violenta

«Leggo dalle agenzie che la Polizia di Stato ha perquisito e denunciato un Trapper, nella sua abitazione di San Siro, fortemente indiziato dei gravi danni causati a Capodanno in via Zamagna e zone limitrofe e degli scontri avvenuti contro i poliziotti. Cos’altro ancora deve succedere per capire che stiamo parlando di giovani di seconda generazione, cresciuti in Italia da famiglie arabe (come in questo caso, ndr), che evidentemente non hanno mai voluto integrarsi e mai lo faranno! Niente regole del vivere civile, per loro solo le regole della strada tra risse, accoltellamenti, sparatorie e persino sequestri! Cosa ci faceva, per esempio, una pistola semiautomatica in casa del Trapper di San Siro? Per questi soggetti e per tutti i Rapper/Trapper già condannati, che sono veri e propri istigatori di violenza e cattivi esempi per le nuove generazioni, è necessario mettere in atto nuove norme e nuovi dispositivi di legge che non permettano loro di circolare liberamente in giro per le nostre città».

Così l’On. di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, sulla perquisizione e denuncia nei confronti di un Trapper in zona San Siro a Milano.

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