Preferenziale fantasma

La preferenziale fantasma della 90/91

Degrado Milano

Per qualche motivo quando c’è da agevolare i mezzi pubblici Milano latita. Il caso della preferenziale della 90/91 è ormai materia di leggenda. Ce ne parla Franco Vassallo, Noi Moderati:

“Se si volesse una città davvero green, e non solo a parole, i mezzi pubblici dovrebbero avere almeno la possibilità di andare in fretta da un punto a un altro. È matematico e molto logico. Se rinuncio alla macchina, che è comoda, per prendere un mezzo pubblico, che comodo non è, devo avere almeno la certezza di andare velocemente al punto. Altrimenti, se il mezzo ci mette di più di quanto ci metto a trovare parcheggio, sceglierò sempre la macchina. Questa banale considerazione dovrebbe spiegare perché intere città a 30 allora (e lo dice pure Sala) sono una fesseria.

Ma per dare ai mezzi pubblici una chance di competere ci vogliono le preferenziali. E ci vuole che sulle preferenziali non ci corrano bici, monopattini, astronavi e auto a pedali modello Flinstones. Che saranno pure verdi, non discuto, ma contraddicono lo scopo. Si veda via Novara ad esempio. Per questo risulta incomprensibile, scandaloso addirittura, che la preferenziale della 90/91 che collega piazza Stuparich, piazzale Lotto e piazza Zavattari sia abbandonata a se stessa.

In primis per il degrado che causa, con i senzatetto che ci dormono, le auto lasciate ovunque e lo sporco. In secondo luogo, poi, perché servirebbe davvero un modo per circolare più velocemente in zona. Sembra assurdo che un Sindaco che voleva riaprire i Navigli non sia in grado di riaprire una preferenziale. Che poi è già fatta, perlopiù. Questo resterà uno dei più grandi misteri di questi 13 anni di sinistra al governo: grande amore per l’ambiente e zero investimenti sulla mobilità sostenibile di superficie.”

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