L’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha incontrato, con il direttore generale Giovanni Pavesi e il vice Marco Cozzoli, gli assessori alla Salute delle altre Regioni italiane ai quali ha illustrato come la sua Regione “ha operato nella fase di selezione e reclutamento del personale medico e infermieristico che andrà a sostituire definitivamente negli ospedali lombardi i sanitari assunti dalle cooperative di gettonisti”. Lo ha riferito lo stesso Bertolaso sottolineando come prossimamente “le altre Regioni seguiranno la nostra strada”. “Siamo stati la prima Regione italiana ad agire in questi termini” ha rivendicato l’ex capo della Protezione civile nazionale. Sarà scelto con un bando interno il nuovo direttore generale del Welfare della Regione Lombardia dopo la nomina di Giovanni Pavesi a direttore amministrativo dell’Aifa. Il direttore vicario sarà invece il dottor Alberto Ambrosio, attuale direttore sanitario del San Matteo di Pavia. Lo ha fatto sapere l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
“Il sostituto di Giovanni Pavesi – ha sottolineato Bertolaso – non è Marco Cozzoli. La Regione anche in questo caso segue le procedure e quindi e aprirà un bando interno cui potranno partecipare tutti i dirigenti regionali. È ovvio che viene richiesta una specifica e particolare esperienza nel campo del welfare. Nel caso in cui ci dovesse essere qualcuno che presenti un curriculum migliore di quello di Marco Cozzoli, che vanta trent’anni di esperienza in Lombardia e venti nella Direzione generale del Welfare, questo sarà nominato direttore”. Come direttore vicario, e con un incarico fiduciario, è stato scelto un medico, vale a dire Alberto Ambrosio, attuale direttore sanitario del san Matteo di Pavia, “ospedale universitario e uno dei nostri fiori all’occhiello”. Giovanni Pavesi, ripercorrendo le tappe principali dei suoi tre anni in Lombardia, ha espresso “stima e riconoscenza” nei confronti dell’assessore Bertolaso e rivolto un “grande grazie al presidente Fontana che mi ha supportato e sopportato in questi anni”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845