Lazio-Udinese 1-2
Buongiorno ai lettori, concluso ieri in serata il turno 28 di serie A, con il posticipo in oggetto. Partita che si evidenzia subito come movimentata, con gran ritmo e predominio da parte laziale, che per una mezz’ora imperversa sprecando diverse occasioni, ad iniziare dal palo colpito da Zaccagni nei primi minuti di gioco. L
‘Udinese si desta soltanto dopo il 30’ con una incursione di Lovric, destro al volo potente ma centrale su cross di Kamara, Provedel respinge e arriva Zarraga, che calcia di poco a lato della porta laziale. Al 35′ ci prova Vecino, alto sulla traversa, ma l’Udinese insiste e in due minuti mette ancora paura alla Lazio con Kamara e Giannetti, e Provedel ci mette una pezza. Prima dell’intervallo, Felipe Anderson tenta ancora il vantaggio laziale ma è impreciso. E’ l’inizio della ripresa che offre uno spettacolo pirotecnico, in 4 minuti cambia il risultato ben 3 volte: a sorpresa, Udinese avanti con zampata del centravanti friulano Lucca, ospiti avanti con il 7° gol del loro numero 17. Appena il tempo di riprendere il gioco, ed ecco fulmineo il pareggio biancoceleste grazie ad un autogol: Zaccagni supera Joao Ferreira poi crossa in mezzo, la deviazione di Giannetti beffa Okoye, tutto da rifare per l’Udinese che però lo fa immediatamente, infiammando ancora la partita: appoggio del francese Thauvin per Zarraga, che con un piattone sul primo palo batte Provedel! Reazione rabbiosa della Lazio, che in 15 minuti mette sotto assedio l’Udinese con Immobile e Isaksen, Okoye para ancora. Fino alla fine, con un recupero iniziale di 7 minuti che poi diventano quasi 11, ancora diversi rovesciamenti di fronte, occasioni per entrambe, e anche una espulsione (Perez per doppia ammonizione lascia l’Udinese in 10 negli ultimi secondi di recupero). Partita che termina comunque con una insperata vittoria per i friulani, la quarta in 28 giornate. Lazio che può recitare il mea culpa per le troppe occasioni mancate, adesso resta al nono posto a 40 punti, 8 di distanza dalla quinta posizione (occupata dalla Roma) utile per l’Europa.
‘Udinese si desta soltanto dopo il 30’ con una incursione di Lovric, destro al volo potente ma centrale su cross di Kamara, Provedel respinge e arriva Zarraga, che calcia di poco a lato della porta laziale. Al 35′ ci prova Vecino, alto sulla traversa, ma l’Udinese insiste e in due minuti mette ancora paura alla Lazio con Kamara e Giannetti, e Provedel ci mette una pezza. Prima dell’intervallo, Felipe Anderson tenta ancora il vantaggio laziale ma è impreciso. E’ l’inizio della ripresa che offre uno spettacolo pirotecnico, in 4 minuti cambia il risultato ben 3 volte: a sorpresa, Udinese avanti con zampata del centravanti friulano Lucca, ospiti avanti con il 7° gol del loro numero 17. Appena il tempo di riprendere il gioco, ed ecco fulmineo il pareggio biancoceleste grazie ad un autogol: Zaccagni supera Joao Ferreira poi crossa in mezzo, la deviazione di Giannetti beffa Okoye, tutto da rifare per l’Udinese che però lo fa immediatamente, infiammando ancora la partita: appoggio del francese Thauvin per Zarraga, che con un piattone sul primo palo batte Provedel! Reazione rabbiosa della Lazio, che in 15 minuti mette sotto assedio l’Udinese con Immobile e Isaksen, Okoye para ancora. Fino alla fine, con un recupero iniziale di 7 minuti che poi diventano quasi 11, ancora diversi rovesciamenti di fronte, occasioni per entrambe, e anche una espulsione (Perez per doppia ammonizione lascia l’Udinese in 10 negli ultimi secondi di recupero). Partita che termina comunque con una insperata vittoria per i friulani, la quarta in 28 giornate. Lazio che può recitare il mea culpa per le troppe occasioni mancate, adesso resta al nono posto a 40 punti, 8 di distanza dalla quinta posizione (occupata dalla Roma) utile per l’Europa.