Grazie ad uno stanziamento di 14 milioni di euro (risorse interamente regionali) che vanno
ad aggiungersi ai 51 previsti dal Pnrr, potranno essere bonificati i primi 18 ‘siti orfani’ della
Lombardia, cioè aree potenzialmente contaminate dove non è individuabile il responsabile
dell’inquinamento. Questo l’obiettivo della delibera approvata dalla giunta regionale su
proposta del vicepresidente e assessore al Bilancio, Marco Alparone, di concerto con
quello all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.
“Si tratta di interventi che i nostri territori attendono da decenni. In Lombardia – ha detto
Maione – stiamo attuando un maxi piano di bonifiche che caratterizzerà le politiche
ambientali e di rigenerazione urbana per molto tempo. In passato la sensibilità sui temi
territoriali era decisamente più bassa e scontiamo situazioni provocate magari
cinquant’anni fa e per le quali ormai è difficile rivalersi sui responsabili. In questi casi
dunque l’onere degli interventi sostituivi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino
ambientale è in carico alla pubblica amministrazione. E la Regione vuole intervenire”.
“Questa integrazione di risorse – ha spiegato – è resa possibile dalla solidità del nostro
bilancio e da un rapporto sinergico con il Governo. I contatti con il ministro sono quotidiani.
La Lombardia non può più aspettare e oggi diamo una risposta straordinaria”.
“Chiaramente – ha proseguito l’assessore – ogni situazione è differente e quindi anche le
tempistiche variano da progetto a progetto, ma il Pnrr prevede la riqualificazione di almeno
il 70% della superficie del suolo dei siti orfani entro il primo trimestre del 2026. I tempi
sono dunque stretti e l’intervento della Regione è stato puntuale”.
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