MilanoPost Capitan U-auto genocidio delle sinistre

I racconti di Capitan U 1947: l’auto genocidio delle sinistre … senza idee e unità di intenti non si vince, non si vola!

Attualità I racconti di Capitan U 1947 Video

Quello che è successo in Abruzzo è sotto gli occhi di tutti: una debacle senza appello e prospettive. Non lo affermo con la presunzione di chi sa leggere nel futuro, ma con la consapevolezza di chi analizza freddamente ciò che a molti può apparire lapalissiano:  quella parte della politica foriera di “sinistre” catastrofi senza i cambiamenti da loro proposti, in realtà rappresenta solo un “cocktail di ideologie arcane”, di qualità scadente dall’aspetto nostalgico ammiccante, ma privo di sensazioni olfattive equilibrate e dal gusto retrò stantio, confusamente evocativo. Tanti ingredienti, ma privi di complemento nel fine unitario. Ognuno con l’intento di salvaguardare la propria identità nella speranza di ritagliarsi un proprio spazio di comando ad obbiettivo raggiunto: utopia vagamente marxista di chi è ancora convinto di rivolgersi a sostenitori con l’anello al naso e la volontà di farsi indirizzare e manovrare, a prescindere:

così non si vince, non si vola!

Nel 1979, in un album dell’epoca, avevo proposto “Angeli”, una canzone nella quale raccontavo di una coppia che aveva sempre vissuto in amore e condivisione. Una coppia consapevole dello scorrimento inesorabile dell’orologio della vita,  pronta, però, con grande serenità al passaggio in un’altra dimensione, volando come angeli, insieme, come insieme erano stati nel corso di tutta la loro vita terrena. Ma quella coppia per me rappresentava anche l’umanità, uomini e donne, pronta al grande salto  in una nuova era dove odio, sopraffazione, ingiustizia e guerre svanivano per sempre lasciando il posto a due parole magiche: amore e condivisione.

E la notte scende già, dorme tutta la città

tranne noi che abbiam capito che qualcuno ha già deciso anche per noi.

 Non c’è tempo di pensare, ci dobbiamo preparare,

è arrivato, dolce amore il momento di scordar le nostre ore.

 La valigia è pronta già, c’è una vita chiusa qua …

 Voleremo io e te, come angeli noi,

In un mondo che riconoscerai perché hai sognato insieme a me.

 

Dolcemente ci spogliamo, d’ogni trucco ci laviamo,

l’orologio non ci serve, è da tempo che ormai batte dentro noi.

 E se il cambio di stagioni ha sfiorito i nostri visi,

con due corpi da bambini siamo pronti al grande salto, insieme noi.

 La valigia è pronta già, c’è una vita chiusa qua

 E voliamo io e te, siamo angeli noi

In un mondo che limpido si fa, quel ch’era scuro è chiaro già …

e voliamo io e te, siamo angeli noi …

Il mio, più che un sogno, è un invito a provare a spiccare il volo tutti insieme, come angeli coesi, verso un mondo non più scuro ma illuminato dall’amore e dalla pacifica convivenza fra i popoli della terra, proprio come da me auspicato nella preghiera che vi ho offerto qualche giorno fa, perché … speranza e preghiera camminano insieme.

 

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

22 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: l’auto genocidio delle sinistre … senza idee e unità di intenti non si vince, non si vola!

  1. I signori della politica devono riflettere non solo promesse e poi orecchie di mercanti, così non si può andare avanti, e qui mi fermo.

    1. Caro Virginio, i politici, oltre alle promesse da mantenere, devono sempre restare vigili sulle esigenze dei cittadini e non dei loro partiti che rappresentano o dirigono. Il cittadino si sta evolvendo intellettualmente e moralmente, per cui chi vuole intendere si adegui e intenda, gli altri nel sacco a pelo, o meglio, negli scarichi dei rifiuti inutili.

  2. Non è più la sinistra di una volta. Buttano lì tante cose con false promesse, che poi spesso non mantengono mai.
    Anche la destra però non è da meno. Sono anche loro sulla stessa barca.
    Alla fine, a loro, poco importa chi è al comando, si faranno sempre opposizione tra loro, il tutto purtroppo a danno di noi italiani che li abbiamo votati.
    Si spera sempre nel buon senso e che non siano prese in giro.
    Mi fermo qui e non vado oltre.

    Quanto al brano molto bello e attuale come tema. Complimenti!

    1. Gelsomina, amica e sostenitrice, hai proptio ragione: il vento spazza via i sacchi rigonfi di parole e vuoti di contenuti. Rimangono solo i fatti, pane essenziale di questi tempi per la sopravvivenza dei singoli, della collettività… del nostro pianeta.

  3. Per quanto mi riguarda la politica è sempre stata maledettamente corrotta. Un gruppo di persone che, con la loro falsità, ci annientano giorno dopo giorno. Non credo né alla sinistra né alla destra. Sono tutti dei MALEDETTI…

    1. Caro Paco Esteban, apprezzo la tua onestà nel dissociarti apertamente dalla corruzione che aleggia su molti politici italiani. Sono uomini e come tali spesso si dimenticano del proprio ruolo a favore della collettività e non dei loro interessi. Io, che ho ricevuto il dono della comunicazione, senza arrogarmi il diritto di essere il “verbo”, osservo e denuncio duramente chi invece, al contrario, il suo “verbo” unico cerca di imporre: lo faccio cantando o scrivendo, sempre evidenziandone eccessi e omissioni, sperando di contribuire alla sua uscita di scena o… naturale estinzione.

  4. Ciao Capitan U… come sempre riesci a trovare le giuste parole per raccontare i fatti e le inesorabili conseguenze che ne derivano… è vero che i tre marinaretti si sono presentati con il solito spauracchio del FASSISMO a tutti gli angoli di strada ma la cosa più grave è che hanno aggiunto anche i piagnistei per il mancato ingresso all’ospedale e le continue falsità il candidato del centrodestra… purtroppo per loro ma meglio per noi di questo passo non si va da nessuna parte… dico questo perchè in un mondo senza concorrenza non c’è nemmeno un sano contraddittorio ma solo facile e gratuiti insulti a chi sta mettendo nuovamente in pista il nostro Paese rendendolo credibile a tutto il resto del mondo, politico e dei media… la sx si è ormai da tempo affidata a Heidi che vive in un suo mondo fatto di monti che le sorridono e caprette che le fanno ciao, il pentastellati invece puntano su un personaggio che è riuscito, come nessuno mai, a rovinare un Paese in un ristretto lasso di tempo, come un fulmine a ciel sereno, il resto del gruppo dovrebbe essere rappresentato da un personaggio che ci ha chiuso in casa, ha obbligato tutti a mascherizzarsi, come fosse carnevale, per due anni e di fatto ha impedito a tante persone di guadagnarsi il pane quotidiano chiudendole in casa e minacciandole di ritorsioni nel caso in cui avessero solo pensato di uscire dalle 4 mura… ma veramente Heidi dall’alto della sua posizione economico-sociale e questi signori che si sono dimenticati tutto e che hanno appena votato in Europa, festeggiando con i soliti sorrisi, la super svalutazione degli immobili pensano veramente che gli italiani, non parlo solo per quelli che Heidi considera la parte pulita del Paese, siano così propensi a mettersi alle spalle tutto questo… tristezza e pochezza sono quello che quotidianamente i tre Maestri di vita sopra fotografati propinano agli italiani pensando che basti parlare di lotta ANTIFASSISTA, di lotta al RASSISMO, di IUS SOLI, di protezione verso i DELINQUENTI, di vessazione alle FORZE DELL’ORDINE, per ottenere voti e magari anche tanti… diceva bene quella signora in Sardegna, “Vada a lavorare” perchè è solo così che si capisce cosa vuol guadagnarsi il panne quotidiano… grazie Capitan U

    1. Grazie, Massimo … il tuo commento è un appendice chiarificatrice aggiunta in calce al mio racconto. Hai spiegato senza fronzoli o omissioni ciò che io ho voluto sottintendere riassumendo il tutto in poche righe. Grazie ancora Max, io godo quando qualcuno mi supera, perché conferma la validità e importanza del mio impegno a monte.

  5. Buongiorno Andrea, ben ritrovato anche oggi. Rispetto il tuo pensiero, ma mi permetto di aggiungere che la sinistra, che tu evedenzi con l’aggettivo “di una volta”, si occupava dei problemi dei lavoratori e delle persone deboli e non si permetteva di imporre nulla con metodi da regime, ne caricava e inzuppava con idranti lavoratori portuali di Trieste che protestavano in modo civile, seduti e indifesi su un selciato perché non volevano perdere il loro diritto al lavoro solo perché no si assoggettavano a imposizioni antidemocratiche. Ne, quelle sinistre ti terrorizzavano, con metodi sempre da regime, facendoti intravvedere la galera se solo osavi mettere in discussione le farloccate ideologiche green della loro “scienza” Ti ricordo un mio recente articolo nel quale ricordavo che fascista è “chi” da fascista si comporta. Quindi!, queste per me, più che non ricordare la vecchia sinistra, nulla proprio hanno di quella sinistra, se non un abuso del termine … sono indefinibili, un ammucchiata senza cuore e affinità di intenti , quindi … facilmemte destinati ad estinguersi.

  6. Conte….la sorella di Pippo Franco….e tutti gli altri in politica per caso hanno formato un gruppo di incapaci peggio dell’armata Brancaleone con questi avversari il Centrodestra governerà per altri venti anni …Togliatti ..Berlinguer ..Tina Anselmi per la sinistra sono ormai un ricordo

    1. Giorgio Zaccari, grande musicista e amante di quella sana allegria che solo la sala da ballo sa sprigionare, con molta ironia, anche se in alcuni passaggi potrebbe ad alcuni bacchettoni apparire un po’ pesante (a meno che non arrivi da cabarettisti o letterati di sinistra cui tutto è permesso, anche le offese più volgari), ha cercato solo di sdrammatizzare la ligica caduta delle sinistre arrovigliate nei loro enigmi ed elucubrazioni, anche se molto chiaramente ha sentenziato: scordatevi di governare almeno per i prossimi vent’anni. Beh, tutto sommato è stato molto più buono di me che ne ha profeticamente anticipato l’ autoestinzione 😊

  7. Grazie Umbi per il tuo post come sempre attuale e mai banale, purtroppo questi della sinistra , invece di fare una sana opposizione, dare dei buoni consigli per migliorare la nostra Italia, cercare di collaborare senza litigare, senza essere patetici, invece non hanno la pallida idea, cercano solo di mettere il bastone tra le ruote della bici e , far cadere in governo, se è bianco, per loro è nero, se è nero, per loro è bianco , si erano illusi di vincere in Abruzzo, di questo passo , perderanno in tante altre regioni , la gente è stufa di ascoltare questi ciarlatani , questi qui sono come il gatto e la volpe che ti promettono la luna nel pozzo ,ormai non crediamo più nelle favole , vogliamo i fatti , fatti concreti non banali come sono loro .
    Bellissima la tua canzone ANGELI , un’altro capolavoro, che ci hai regalato.
    Grazie Umbi, buona serata e buon Weekend

    1. Carissimo Bruno, fondamentalmente sei un buono e ti dispiace quasi che questi sinistri sinistrorsi abbiano esaurito argomenti e idee per far cadere un governo funzionante, approvato e congratulato dal Financial Time, che ha risollevato l’Economia benché la zavorra di debiti ereditati, che ha portato l’Italia ad essere quasi la locomotiva di un Europa germanica in recessione, che ha riportato lo spread a livelli minimi inimmaginabili al suo insediamento, ecc.ecc. … Ebbene, non disperarti per loro ma esterna liberamente il godimento che traspare in te quando per un attimo ti scappa il termine “ciarlatani” …. ma sì, hanno finito di raccontare favole e l’Abruzzo ha riportato loro e noi sulla terra… non ci faremo certo fregare da chi ci vuole al verde per imporre un verde che riempe le tasche degli speculatori e che svuota i nistri conti, che ci svaluta le case per comprancerle con due euro e qualche pacca sulle spalle, che ci costrigge ha mangiare grilli e cibo di provenienza dubbia proveniente da Stati che se ne fottono del green e che inquinano alla facciazza nostra… Oh, cacchio, voglio proprio vedere questa volta in quanti voteranno “questi” alle prossime elezioni europee!!!

      1. Grazie mille Umbi, sono d’accordissimo con te al 100%, riguardando tutto, partendo da che dobbiamo anche ad avere a che fare con altri che non solo vogliono comandare a casa nostra, con delle regole che non stanno né in cielo né in terra, forse è meglio che anche noi faremo la brexit , vi saranno dei svantaggi, ma anche dei vantaggi, almeno saremo noi a decidere cosa fare e cosa non fare. Addirittura ci vogliono far mangiare la farina dei grilli, degli insetti. Pretendono che mettono l’etichette sulle bottiglie di vino, che fa male alla salute., ma siamo sicuri che anche queste trovate da terzo mondo , di mangiare grilli non fanno male alla nostra saluta ? Speriamo in bene nelle prossime elezioni europee. E che incominciano a usare un pò il cervello e che applicano un po il buon senso .

        1. Hai ragione Bruno, non sappiamo se mangiare “grilli” possa provocare dei problemi alla nostra salute. Nelle altre parti del mondo, dove questo consumo è normale, hanno avuto secoli e millenni per abituare il loto corpo a tali sostanze. Di certo si sa che sono simili nella struttura molecolare ai crostacei … e allora qui dobbiamo preoccuparci perché una certa percentuale di persone è allergica e può andare incontro ad uno shock anafilattico e conseguente morte. Quindi, negli scaffali, dovrà essere sempre evidenziata anche la più piccola percentuale di presenza di farina di insetti.
          Per quanto concerne la nostra presenza in Europa il discorso più semplice è meno pericoloso sta in noi proprio nelle elezioni di giugno: mandiamo a casa ovunque le sinistre ideologicamente tarate insieme ai “verdi” e daremo vita finalmente ad una confederazione di Stati uniti, tipo gli Usa, dove ognuno, su certe questioni, sarà libero, come auspichiamo tu, di comandare a casa propria.

  8. Caro Capitan U, rieccomi alla riflessione che anche questa volta mi permetti donandomi “Angeli”. Nel commento al tuo racconto dell’8 marzo avevo parlato della gioia di “amare e di essere amati tutta la vita,ed ora aggiungi… anche quando”il cambio di stagioni ha sfiorito i nostri visi “…ecco, l’amore che dev’essere alla base di ogni nostra azione di coppia e. ..mi piace come tu lo riallacci anche a quello di tutta l’ umanità che,solo attraverso questo magico sentimento e una solidale condivisione, potrà superare tutte le brutture che ci hanno sovrastato fino ad ora e proiettarci in un futuro migliore e di pace duratura fra i popoli della terra ♥️

  9. Romantica Donatella, la musica e la positività sono parte del tuo DNA. Hai definito l’amore con un termine magico … “nobile sentimento” … solo la nobiltà d’animo potrà elevare moralmente l’umanità ed aiutarci a superare “tutte le brutture” e a proiettarci in quel futuro migliore che auspichi tu, io, noi e tutti i popoli della terra per un 🌎 di amore 🥰

  10. La politica e’ il luogo delle ideologie ,delle logiche di potere,delle comunicazioni perverse,delle promesse fatte e mai mantenute,e’ la morte di ogni singolo cittadino pensante sacrificato a rappresentanze di pura
    demagogia !
    Eppure avremmo tanto bisogno di una politica a servizio delle singole citta’ ,di di sindaci,di comunita’ giovanili,dei problemi reali dell’umanita’,e invece sono diventati i distrattori sociali con litigate e teatrini e subiamo decisioni e scelte pianificate solo dietro le quinte e proclamate poi successivamente davanti al popolo .
    Prenderemo mai il volo,(per riprendere il termine della tua canzone), nello stesso cielo con un’unica voce e volonta’: politica e politici per costruire una Italia nigliore!!
    Lasciatemi sognare un pensiero cosi..
    Un abbraccio Umberto!

  11. Prenderemo mai il volo? Cara Maria Rosaria dobbiamo sperarlo e crederci fermamente. Ma non dobbiamo più contare sui politici attuali, specialmente quelli che si dicono di “sinistra” offendendone origini e ideali. Bisogna cominciare a far crescere moralmente le nuove generazioni e di conseguenza cresceranno anche i politici che un giorno saranno chiamati a rappresentare un nuovo modo di farla questa politica, basato sul buonsenso, a favore di una collettività evoluta e pronta a spiccare il grande volo verso un mondo migliore.

  12. Dispiace Umberto. purtroppo dall’America non seguo molto la Politica Italiana, dico sempre una cosa “CHI CI CAPISCE E BRAVO”
    Sono Politici fare promesse finire IL loro mandato guadagnando una bella pensione e dimenticandosi le PROMESSE!

    1. Ciao Phil, c’è un solo sistema per far perdere la pensione ai politici che non meritano … non votarli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.