È stato assegnato ieri mattina il premio di laurea in memoria di Giorgio Ambrosoli per l’edizione 2023 a Lavinia Filieri, ricercatrice in Studi sulla criminalità organizzata dell’Università Statale di Milano, che ha concluso il dottorato presso il Dipartimento di Studi internazionali giuridici e storico-politici con una tesi dal titolo “La documentazione interdittiva antimafia: ordinamento singolare e cortocircuiti della legalità”.
Il riconoscimento della tesi è stato consegnato dal vicesindaco Anna Scavuzzo, insieme a due dei membri della Commissione esaminatrice, il dottor Armando Spataro e l’Avvocato Tiziano Barbetta. Alla cerimonia di consegna hanno presenziato anche la vedova Anna Lori e il nipote dell’avvocato, Stefano Mattacchini Ambrosoli.
“Attraverso questo premio Milano conferma l’impegno a onorare fattivamente la memoria di Giorgio Ambrosoli, la sua vita, il suo lavoro, la sua dedizione promuovendo la cultura della legalità e dando il giusto valore alla formazione, alla cultura, allo studio. In una città come la nostra così operosa, ricca di occasioni e opportunità, è necessario avere anticorpi pronti al contrasto e alla lotta di possibili fenomeni di corruzione, illegalità e infiltrazioni mafiose – ha spiegato al vicesindaco Anna Scavuzzo -. Ecco perché il lavoro di tutti e di ciascuno, a partire da quello nelle Università, è fondamentale per promuovere una cultura della giustizia, della legalità e del diritto che sia all’altezza delle sfide che la nostra città e il nostro Paese affrontano“- ha poi concluso il vicesindaco.