Assenza e Mussida dialogano tra suono e colore
Fino al 31 marzo, Fabbrica del Vapore (ex Cisterne) propone un evento speciale, il dialogo tra due artisti che hanno fatto di suono e colore un territorio di ricerca artistico-umanistica: Beppe Assenza e Franco Mussida.
Dalle ore 10 alle ore 19, tutti i giorni, sarà possibile visitare gratuitamente le mostre “ASSENZAESSENZA, Al cuore del colore” e “ACCORDI CELESTI – Visioni della Musica prima della Musica”.
La mostra “ASSENZAESSENZA, Al cuore del colore” porta a Milano oltre 80 lavori, divisi in nove sezioni tematiche, e mette in luce una parte poco conosciuta di un maestro del segno e del colore: i ritratti degli anni ’30-’50, con cui si cimenta in prima battuta proprio a Milano e che riverberano le influenze dei movimenti artistici internazionali.
Beppe Assenza nella sua parabola artistica ha spaziato dall’affresco sacro all’Espressionismo, per approfondire l’acquarello e la prospettiva di colore goethiana sviluppata da Rudolf Steiner. Negli anni svizzeri, oltre al lavoro creativo e alle mostre europee, l’artista ha elaborato un ‘metodo oggettivo del colore’ qui presentato, sperimentato durante gli anni di insegnamento nella scuola internazionale di pittura da lui fondata a Dornach nel 1969.
Il Codice Musicale è materia di studio di Franco Mussida, sfociato nella scrittura di libri e saggi. Da questo impianto filosofico, sperimentato tra Carceri e comunità di recupero per 35 anni, trae spunto per il suo lavoro visivo che dal 2013 porta in spazi museali, pinacoteche, gallerie.
Con “ACCORDI CELESTI – Visioni della Musica prima della Musica”, Mussida porta per la prima volta a Milano in modo organico, un racconto visivo sugli aspetti che fanno della Musica un linguaggio universale. Mostra un insieme di principi che costituiscono l’ordito su cui si intreccia la vibrazione sonora, dando corpo ad ogni tipo di flusso musicale, forma, genere e stile. Rende, cioè, visibili i principi del Codice Musicale, quelli che governano la vibrazione sonora che si muove nel tempo del nostro microcosmo.In mostra sono rappresentati tutti gli elementi del Codice Musicale, ciascuno attraverso una simbologia fatta da numeri, da linee di forza emotiva e dalla figura archetipica dell’Uomo Suono, un simbolo essenziale nel lavoro di Mussida e che ricorre nel racconto visivo di due degli elementi del Codice Musicale: la Melodia e l’armonia.
Fino al 31 marzo, in occasione delle due esposizioni, sono previsti diversi appuntamenti tra incontri culturali, workshop ed eventi sull’arteterapia, la relazione fra suono e colore, la teoria dei colori di Goethe, la medicina e l’arte, la musica.Franco Mussida il 28 marzo, suonerà nello spazio della mostra.
Beppe Assenza nasce a Modica, in Sicilia, nei primi del ‘900 e muore a Dornach, in Svizzera, a metà degli anni ’80. Pittore eccellente, sconosciuto ai più in Italia, molto apprezzato già negli anni Trenta – nel 1936 espone due opere alla Biennale di Venezia –, riceve diversi riconoscimenti internazionali nel corso della sua vita. Federico Zeri lochiama il ‘Kandinsky occidentale’. Le sue opere – circa 1.500 – dopo la sua morte dimorano in diversi Paesi d’Europa. Ora, finalmente riunite, sono sotto la cura di una Fondazione svizzera a Basilea, dove il pittore visse e fondò una scuola internazionale di pittura in cui ancora oggi si insegna il suo metodo.
Franco Mussida (Milano, 1947) è un artista musicista, che hasperimentato le potenzialità espressive, creative, umanistico-sociali eformativo-didattiche del mondo del suono e della musica. È tra i fondatori di alcuni gruppi musicali, il più noto la Premiata Forneria Marconi ed è dei padri del Prog italiano. A trentun’anni rinuncia ai
palcoscenici internazionali e intraprende nuovi studi sulla musica e sulla filosofia. Nel 1984 partecipa alla fondazione del CPM Music Institute di Milano, un’eccellenza nella formazione musicale. Negli anni Ottanta inizia la ricerca sugli elementi oggettivi del codice musicale, trasformando gli studi in scritti, saggi e rappresentazioni artistiche.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.