Scoppia la battaglia tra Polizia Locale e Comune di Milano

Milano

Infuria la battaglia sindacale fra le sigle di Polizia Locale e il Comune di Milano: motivo del contendere la volontà di Palazzo Marino di aumentare il numero di pattuglie in strada nelle ore notturne e nei giorni festivi. Per fare questo il Comune ha disdettato unilateralmente l’accordo che fissava i criteri

Dopo che i vigili erano stati precettati dal Prefetto per lo sciopero dello scorso 20 febbraio, alcune sigle sindacali hanno convocato un’assemblea dei lavoratori domenica 17 marzo dalle 17 a mezzanotte, in contemporanea con il match Inter – Napoli. Una gara considerata ad alto rischio per l’ordine pubblico e con un grande afflusso di pubblico. Per questo motivo il Comune ha chiesto di spostare l’assemblea ad altra data.
Immediata la risposta dei sindacati Uil, Sulpl e Usb: “le motivazioni addotte alla richiesta sono insufficienti”, inoltre viene fatto notare che analoghe assemblee si sono regolarmente tenute il 4 e l’11 febbraio scorsi in occasione di altre partite di cartello. Pertanto la richiesta è stata respinta al mittente.

SCINTILLE CON FRANCO GABRIELLI

Giovedì, intanto, tutte le sigle erano state invitate a un incontro con Franco Gabrielli, consulente del sindaco per la sicurezza. Un incontro bruscamente abbandonato dai sindacati – come riportano in un comunicato unitario – dopo che Gabrielli “non ha risposto ai quesiti posti” e “ha rappresentato un futuro dove il cambiamento della vita personale e professionale potrebbe essere epocale, non certo in meglio“.
La mobilitazione, quindi, va avanti e un nuovo sciopero è stato proclamato per domenica 24 marzo, in concomitanza con la Stramilano.

 

 

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