Università Statale, apre sportello orientamento giovani nel quartiere San Siro

Attualità

L’Università degli Studi di Milano, nell’area San Siro – Selinunte apre l’Hub dei Talenti, uno  sportello di orientamento scolastico e professionale per i giovani under 29 realizzato con  Mestieri Lombardia, agenzia non profit per il lavoro.

L’iniziativa – ricorda l’Ateneo – si va ad  aggiungere a un programma di tirocini curriculari rivolto agli studenti della Scuola di  mediazione linguistica e culturale, per supportare le attività dei doposcuola del quartiere, e  alle attività di promozione dell’alfabetizzazione in lingua italiana, in particolare a favore  delle donne. A Milano, il quartiere San Siro, ed in particolare l’area intorno a Piazzale  Selinunte – ricorda l’Università – è caratterizzato dalla presenza di numerosi abitanti di  origine straniera per un totale di circa il 50% della popolazione e con circa 85 nazionalità rappresentate, e da situazioni di fragilità, povertà, emarginazione e dispersione scolastica. 

Proprio per rispondere a un’esigenza di supporto verso i più giovani, la Statale di Milano,  in collaborazione con Mestieri Lombardia ha ideato l’Hub dei talenti, uno spazio dedicato  all’orientamento ed all’accompagnamento al lavoro che tutti i venerdì pomeriggio a partire  dal 1° marzo 2024, dalle 14.30 alle 17.30, accoglierà presso lo spazio Off Campus i giovani  dai 14 ai 29 anni per coinvolgerli in percorsi di orientamento, ricerca attiva del lavoro,  formazione on the job, opportunità di tirocinio o apprendistato ed accompagnarli verso  opportunità concrete di ingresso nel mondo del lavoro.

Questa iniziativa nasce anche  grazie alla collaborazione tra Statale e Politecnico di Milano che hanno recentemente  siglato una convenzione quadro per collaborare nell’ambito del programma Off Campus.  Promosso dal Politecnico di Milano, Off Campus si pone l’obiettivo di rafforzare la  presenza dell’Ateneo nella città di Milano e l’idea di un’università più responsabile, attenta  alle sfide sociali, aperta e vicina ai territori e alle comunità. All’Hub saranno stabilmente  presenti una ricercatrice dell’ateneo e un’operatrice di Mestieri Lombardia; inoltre, per  l’orientamento dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni nell’ambito del progetto MiG Work del  Comune di Milano, sarà coinvolta anche la Cooperativa sociale Comunità del Giambellino. 

Gli utenti potranno chiedere e ricevere informazioni utili per l’orientamento agli studi e al  lavoro, aiuto nella stesura del CV fino alla partecipazione a iniziative specifiche promosse  all’interno del progetto IN-JOBs4NEETs come il Club dei mestieri e le Academy, due  format pensati da Mestieri Lombardia rispettivamente per rafforzare gli aspetti  motivazionali e le soft skills necessarie per il lavoro e per mettere in contatto giovani e  aziende per la realizzazione di percorsi di formazione specifica finalizzati all’assunzione. È  prevista anche la creazione di un laboratorio pratico volto alla realizzazione di un podcast  sui temi dei giovani e del lavoro, che dia voce alle opinioni, esperienze difficoltà ed  aspettative dei ragazzi coinvolti. L’Università, inoltre, promuoverà incontri sui diversi corsi  di studio, anche con la partecipazione di studenti che potranno offrire testimonianza in  modo da favorire la condivisione tra pari. “L’obiettivo, a partire dal primo ingresso allo  sportello, sarà quello di far sentire gli utenti ingaggiati in un percorso virtuoso e rivolto ad  un obiettivo concreto, raccogliendo anche feedback e suggerimenti da parte loro  attraverso questionari di gradimento, utili anche alla raccolta dei dati per la valutazione  dell’impatto del progetto”, spiega Alessia Di Pascale, docente di Diritto dell’Unione  Europea della Statale di Milano e coordinatrice del progetto. “L’Hub dei Talenti si inserisce  all’interno del IN-JOBs4NEETs, progetto giunto alla sua seconda edizione e realizzato con  il sostegno di JPMorganChase. Rappresenta un’occasione importante per agire nel  territorio, per sviluppare un’iniziativa di prossimità in grado di costruire nel tempo una  relazione di conoscenza e fiducia con i giovani del quartiere. Si tratta di un approccio  graduale, che richiede un investimento di medio termine e un lavoro di squadra fra i diversi  attori coinvolti. Sforzo che però abbiamo visto essere, nel corso del progetto IN-  JOBs4NEETs, l’elemento chiave per ingaggiare i giovani e riuscire ad accompagnarli con  successo verso le loro prime esperienze lavorative”, sottolinea Federica Castellucci,  coordinatrice regionale di Mestieri Lombardia e project manager di IN-JOBs4NEETs.

L’Hub dei Talenti va a rafforzare la presenza sul territorio dell’Ateneo milanese, che nel 2023 ha  avviato un programma di tirocini curriculari, rivolto agli studenti della Scuola di mediazione  linguistica e culturale, per supportare le attività dei doposcuola organizzati dalla Rete QuBì Selinunte finanziata da Fondazione Cariplo. Suddivisi in diversi turni, gli studenti della Statale partecipano alle attività quotidiane di aiuto-compiti e affiancano i bambini e i ragazzi di origine straniera nelle attività pomeridiane, mettendo in pratica e rafforzando le competenze apprese nel percorso universitario. Nel corso dell’attuale anno scolastico,  l’iniziativa sta coinvolgendo 25 studenti dell’Ateneo (alcuni madrelingua araba, rumena,  spagnola e cinese, che svolgono un importante servizio di mediazione linguistica e  culturale a supporto degli operatori), rafforzando l’azione di doposcuola del quartiere. 

Infine, l’Università di Milano ha avviato un programma per il rafforzamento dei percorsi di  alfabetizzazione e di conoscenza della lingua italiana, finalizzato all’ottenimento delle certificazioni linguistiche CELI. Insieme al Centro Linguistico d’Ateneo – SLAM, la Statale ha curato infatti la formazione dei docenti delle 4 associazioni del quartiere che erogano gratuitamente corsi di lingua italiana, ai fini della strutturazione di un corso idoneo al sostenimento dell’esame di lingua. Al corso di formazione erogato da una docente esperta identificata dallo SLAM, tra novembre e febbraio, hanno partecipato circa 40 docenti. Gli  studenti delle scuole coinvolte, che saranno segnalati dalle scuole per aver frequentato  con assiduità e profitto i corsi, potranno infatti sostenere l’esame per l’ottenimento delle  certificazioni da A2 a C1 presso l’Università Statale ad un prezzo agevolato. Una buona  conoscenza dell’italiano è, infatti, un requisito per l’accesso al lavoro e favorisce l’autonomia e l’inclusione sociale. L’attività dell’Università degli Studi di Milano nel Municipio 7 è uno dei 18 progetti di Human Hall, l’hub di eccellenza dell’ateneo per la ricerca, che promuove azioni concrete per favorire l’inclusione. Human Hall fa parte dello Spoke 6 “Innovation for Sustainable and Inclusive Societies” di MUSA – Multil

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