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A Milano individuati dalla Prefettura gli obiettivi “sensibili” per possibili attentati

Milano Solidale

Dopo l’attentato a Mosca, anche a Milano l’allarme per eventuali attentati è stato immediato, con un’attenzione capillare per la sicurezza dei “luoghi sensibili”.

“A seguito dell’attentato terroristico avvenuto a Mosca e nell’immediatezza della direttiva diramata dal Viminale, il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, unitamente ai vertici provinciali delle forze di polizia, ha provveduto a sensibilizzare gli apparati di sicurezza preposti alla vigilanza e tutela di obiettivi sensibili”, ha fatto sapere lunedì sera la Prefettura in una nota.

Nell’incontro “è stato fatto il punto degli obiettivi istituzionali, diplomatico consolari, militari, economici e commerciali, scolastici, turistici, culturali e ricreativi, individuati nella provincia di Milano come sensibili secondo gli orientamenti disposti dal Viminale, anche in vista delle imminenti festività pasquali…Sono stati verificati i dispositivi impiegati per la tutela dei citati obiettivi ed è stato innalzato il livello di sicurezza, intensificando i servizi di controllo e vigilanza ai luoghi pubblici e alle strutture che, per le iniziative di intrattenimento e ricreative, costituiscono un forte richiamo di pubblico, prevedendo anche ispezioni con l’ausilio di personale specializzato”, ha chiarito la Prefettura.

In sintesi attenzione su tutte le sedi istituzionali ma anche su centri commerciali, teatri, palazzetti e luoghi di svago. E poi “Nell’approssimarsi delle festività pasquali, sono state rafforzate le misure di vigilanza nei luoghi di culto della cristianità e delle altre confessioni religiose, soprattutto in occasione delle cerimonie”

Un occhio di riguardo anche per i mezzi di trasporto. ”È stato disposto altresì il sensibile incremento dei controlli di sicurezza presso gli scali aeroportuali, ferroviari e le reti del trasporto pubblico, specialmente nelle giornate in cui si prevedono maggiori flussi di persone”, hanno sottolineato da palazzo Diotti. Quindi: metro di Milano, Centrale, Cadorna. Il tutto senza dimenticare la prevenzione: “È stato inoltre stabilito di conferire rinnovato impulso all’attività informativa ed investigativa, con – conclude la nota – il supporto della polizia postale e delle comunicazioni”.

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