Il progetto di residenza della Casa degli Artisti di Milano apre per la prima volta le porte alla raffinata arte della poesia, con una call dedicata esclusivamente ai poeti e ideata da Luca Mastrantonio.
Con il titolo Arimo. La Spoon River di Milano, il programma invita gli autori a riflettere sulla celebre antologia firmata da Edgard Lee Master (che ha ispirato Fabrizio De André per il famoso concept album Non al denaro non all’amore né al cielo), indagando il tema della morte. Cosa è vivo e cosa è morto in una città come Milano? E la poesia, invece, è ancora viva?
LA CALL DELLA CASA DEGLI ARTISTI RIVOLTA AI POETI
La “parola chiave” della residenza è “arimo”: un vocabolo desueto, utilizzato dai bambini nella Milano del dopoguerra per indicare un “time out”. Ed è proprio questo che il progetto vuole essere per i suoi partecipanti: un momento di pausa, una “zona franca” dove riflettere lontani dal caos quotidiano.
I dieci vincitori trascorreranno un periodo di ricerca creativa condivisa presso gli atelier della Casa, dal 23 settembre al 17 novembre. Nel corso del soggiorno, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con alcune delle più importanti voci della poesia italiana contemporanea, tra cui Vivian Lamarque (che, insieme a Luca Mastrantonio e Mattia Bosco, sarà parte della giuria che selezionerà i candidati).
COME PARTECIPARE ALLA CALL
Per partecipare basta mandare la propria candidatura tramite l’apposito form online: c’è tempo fino al 4 giugno. Nella domanda di partecipazione sarà necessario allegare un epitaffio (il proprio o per una terza persona), una lettera motivazionale, tre libri fondamentali per la propria formazione, una poesia che si conosce a memoria e tre componimenti scritti di proprio pugno. Il bando integrale è consultabile sul sito web ufficiale.
[Immagine in apertura: foto di Mikhail Pavstyuk su Unsplash]
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845