In Via Giorgio Savoia al quartiere Stadera, nella zona Sud di Milano, i residenti sono disperati perché Amsa non rimuove queste mini discariche davanti ai portoni.
Quella di mobili e suppellettili abbandonate in strada, sui marciapiedi è una situazione di degrado purtroppo diffusa nei quartieri di case popolari afflitti dal fenomeno delle occupazioni illegali: chi occupa abusivamente completa il suo comportamento incivile e fuorilegge buttando per strada mobili e altri oggetti dei precedenti occupanti.
È veramente anomalo però che Amsa non rimuova il giorno dopo questi oggetti abbandonati dalla strada.
I residenti di via Savoia hanno già fatto parecchie segnalazioni invano.
Anche questo è un segnale del generale peggioramento del servizio Amsa che si registra da mesi.
La pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti un tempo fiore all’occhiello della città, non sono più efficienti e regolari. AMSA, società del gruppo A2A controllato dal Comune di Milano, nonostante i 300 milioni di Tassa Rifiuti versati al Comune per pagare la pulizia di Milano, non riesce a far fronte alle vecchie e nuove esigenze. Aumenta il degrado causato da comportamenti incivili e usi impropri di marciapiedi, parchi e piazze, aumentano i rifiuti abbandonati dalla movida all’aperto, i lavoratori impiegati da Amsa sono sempre meno e i mezzi dedicati alla raccolta fanno sempre più fatica a completare i percorsi nel traffico sempre più congestionato di Milano.
Anche il servizio offerto dalla gloriosa Amsa sta peggiorando e non è certo colpa dei lavoratori, ma piuttosto di chi non governa i problemi di Milano.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.