Buona settimana amici lettori, campionato ormai in vista del traguardo, la 32a con gli anticipi di sabato e gli incontri di ieri, non ha dato alcuna spallata alla classifica in cima e in fondo, lasciando in ballo poche incertezze. I risultati confermano che in alto rimane l’Inter, con le mani sempre più protese sul titolo a dispetto di un pareggio con il Cagliari, che però fa il paio con il pareggio del Milan a Reggio Emilia, contro il tenace Sassuolo. Domenica senza vinti né vincitori in tutti e quattro gli incontri in calendario, distanze immutate a ridosso del derby, ma rossoneri che restano comunque saldamente in seconda posizione, grazie al pareggio della Juventus nel derby della Mole.
Frosinone-Napoli 2-2
Il Napoli ci prova due volte, prima con Politano poi con Osimhen, ma è sempre Cheddira a ridimensionare l’entusiasmo del Maradona. Il marocchino, di proprietà dei partenopei, con una doppietta è il protagonista assoluto del lunch match della 32esima giornata. Un solo punto per gli uomini di Calzona, che restano a -10 dal Bologna e possono assistere ad un possibile allungo dell’Atalanta: la rincorsa Champions si complica. Meret para un rigore a Soulé poi regala l’1-1 ai ciociari e di nuovo salva il Napoli nel finale. Allo scadere espulso Mario Rui. Pareggio beffardo per i partenopei, punto d’oro invece per il Frosinone, che con 27 punti mette pressione alle rivali della corsa salvezza.
Sassuolo-Milan 3-3
E’ giusto definire pazza una partita del Milan, anche se per definizione la squadra da sempre pazza è l’altra di Milano. Infatti il Milan pareggia contro il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Protagonisti di un avvio da ko, con doppio svantaggio nel giro di 10 minuti per i gol di Pinamonti e Laurientè, riduce le distanze con Leao al 20′, ma al 53′ va nuovamente sotto di due gol con il 3-1 di Laurientè (doppietta) a poco più di mezz’ora dalla fine. I rossoneri riescono a rimontare grazie ai gol di Jovic e Okafor entrati prima che Giroud sprechi la palla del clamoroso 3-4. Il punto consente alla squadra di Pioli di tornare a +6 sulla Juventus, ma spinge ancora di più l’Inter verso lo scudetto della seconda stella: ai nerazzurri, che mancano nel finale il successo contro il Cagliari, basterebbe un pareggio nel derby di lunedì 22 Aprile e una sola vittoria, nelle 5 partite successive, per festeggiare aritmeticamente.
Udinese-Roma, sospesa sull’1-1
Udinese-Roma è stata interrotta al 72′ per il malore di Evan Ndicka, trasportato in ospedale. Il finale della sfida tra friulani e giallorossi, una ventina di minuti più recupero, non andrà in scena immediatamente lunedì 15 aprile, perché la formazione di De Rossi è impegnata giovedì in Europa League contro il Milan. Il recupero del tempo rimanente è rinviato a data da destinarsi.
Inter-Cagliari 2-2
All’Inter ora servirà per forza una vittoria, se vuole festeggiare scudetto e seconda stella in casa del Milan, nel derby della Madonnina in programma il prossimo weekend. A San Siro contro il Cagliari, infatti, esce solo un pareggio nonostante un doppio vantaggio. Dopo uno spettacolare siluro al volo di Barella dal limite, respinto da Scuffet, nerazzurri avanti con Thuram al 12′: Darmian scarica per Sanchez sulla destra, palla al centro per la rete a rimorchio dell’attaccante francese. Intorno al 23′, un tiro di Luvumbo esce di poco vicino all’incrocio dei pali, e al 29′ l’ex di turno Barella segna un gol splendido, spizzando sotto la traversa su palla scodellata da Dimarco, che ne aveva suggerito il taglio. Purtroppo per lui, e per l’Inter, in posizione di offside e quindi raddoppio annullato. Nerazzurri ripresi da Shomurodov al 64′, palla lunga dalla sinistra, gran lavoro di sponda di Luvumbo e sciabolata a rimorchio del centravanti uzbeko, 1-1. 10 minuti più tardi, Inter nuovamente in vantaggio, su colpo di testa in area del neoentrato Frattesi, tocco di mano di Yerry Mina. Dal dischetto, conclusione bassa e angolatissima del solito cecchino Cahlanoglu: Scuffet tocca la sfera, ma non riesce a impedire che s’insacchi: 2-1! Sembra bastare all’Inter per arraffare i 3 punti, ma alla fine arriva Viola, che a 6 minuti dal 90′ mette in rete il gol di un sorprendente pareggio. Non solo, ma lo stesso Viola, in pieno recupero, di testa e in contropiede, sfiora addirittura la rete del 2-3. Un punto d’oro in ottica salvezza per il Cagliari, che sale a quota 31, un’occasione persa per l’Inter di mettere la parola fine al discorso scudetto. Vincendo, sarebbe infatti aumentato a 16 punti il distacco dal Milan, e a quel punto anche un pareggio nel derby sarebbe valso all’Inter la certezza matematica, ma il calcio è bello anche perché riserva incertezze, e le prolunga fino a che i numeri non emettono la sentenza finale.
Oggi in serata si chiude questa 32a di serie A, con due posticipi: Fiorentina-Genoa e Atalanta-Verona.
Ora spazio alle coppe europee, con le gare di ritorno dei quarti di Europa L. tra Roma e Milan all’Olimpico, e tra Atalanta e Liverpool a Bergamo. Per la Conference L. in campo anche Fiorentina e Victoria Plzen.
Il 33° turno di campionato inizierà venerdì 19 Aprile con gli anticipi Genoa-Lazio e Cagliari-Juventus.
Arrivederci alla prossima!