L’Assessore al Verde Elena Grandi ufficializza la scelta di non tagliare l’erba nei parchi milanesi ma limita questa al 7% delle superfici verdi di tutta la città.
Ripubblichiamo il commento scritto un anno fa quando questa strampalata teoria venne annunciata, mentre oggi viene resa operativa, per il momento solo in alcune aree.
Milano ha un Sindaco e un Assessore al verde che politicamente appartengono ai verdi, ma il verde di Milano non è mai stato meno curato.
Intendiamoci: le chiacchere su sostenibilità, green, economia circolare e altri termini politically correct si sprecano. La reale condizione di parchi e giardini milanesi invece è estremamente negativa: alberi storici abbattuti, alberi morti appena innestati perché non innaffiati, divieto di irrigare per combattere la siccità e tanto degrado diffuso…
Da ultimo l’Assessore all’Ambiente e ai Parchi Elena Grandi è tornata da Francoforte con una grande idea: tenere l’erba alta nei parchi milanesi per favorire la biodiversità! Non che prima l’erba fosse tagliata sempre con regolarità, ma questo nuovo esperimento dell’Assessora Verde provocherà solo danni che saranno scontati dai milanesi.
Lasciare crescere l’erba nei parchi e nelle aiuole può solo aumentare la presenza di piante infestanti e di piante allergeniche che disturbano quel quarto di popolazione che soffre di allergie respiratorie (polline, ambrosia etc). Inoltre produrrebbe problemi anche per i più di 100.000 cani presenti in città. Infine l’erba alta farebbe proliferare topi e sporcizia, impossibile da individuare nelle selve. Insomma una immagine di degrado e abbandono che i parchi di Milano non meritano.
Meglio concentrarsi sulla cura e sulla pulizia dei parchi, piuttosto che sperimentare teorie bislacche oltre che gretine.-

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
L’ho pensato proprio ieri quando ho visto quanto è cresciuta l’erba nelle aiuole dopo le copiose piogge. Sbagliare è umano perseverare è … Grandi.
Ma a quale progetto si vuole ispirare questa assessora che intende distruggere la bellezza dei parchi? Probabile la “bioignoranza “. Con L’erba alta i bambini non possono più giocare. Oggi ho fatto un giro al parco che si trova vicino a casa, purtroppo ho rilevato che è in totale stato di abbandono, crescono le graminacee che sono un pericolo per i cani e possono provocare infezioni. Inoltre, con L’erba alta prolificano le zecche dannose anche per i bambini. Cos’altro dire! Siamo messi veramente male . Purtroppo l’ignoranza non ha fine.
Milano è in mano a un sindaco a sua insaputa a capo di una giunta di ecologisti da salotto. Povera città. Urge un cambiamento totale.
Ho sempre stimato il sindaco Sala , ma adesso vedendo lo stato del verde nella zona 5 mi ha molto deluso. Un degrado , un danno per i cani , la sporcizia che se c’è non si vede , arriveranno i topi altro che biodiversità’ . La nostra città così bella va curata non abbandonata .