Enrico Pluda da sito di Agiamo Amici dei Giardini Montanelli
“Ci hanno preso in giro in tanti e per tanto tempo. L’anno scorso addirittura dicendoci che sarebbe stato tolto a breve a spese del vincitore del nuovo appalto pubblico. Invece è ancora lì, fuori uso da 8 anni, anche se è collegato con la rete elettrica e il display è illuminato così come pure la cupola di plexiglas al calar del sole, tanto per buttare via un po’ di soldi pubblici. Assessori e consiglieri, presidenti, comunali e del municipio, maschi e femmine, davanti all’orrendo manufatto, ci hanno detto tutti “assurdo, ci penso io a farlo togliere”.
Lo stesso Sala, durante il ballottaggio della sua prima elezione, nel lontano 2016, venne ai Giardini e per primo ci disse che se ne sarebbe occupato, occupato proprio come di fatto è sempre questo inutile gabinetto.
Abbiamo anche proposto di eliminarlo a nostre spese pur di non vederlo più, ogni giorno lì a prenderci per il sedere, sempre più imbrattato e degradato, l’ignobile testimonianza di una inefficienza amministrativa a tutti i livelli. Una visione inconcepibile in un parco storico risalente alla fine del ‘700.
A questo punto, così come facemmo quando fu vandalizzato il monumento all’Italia turrita con la sparizione del suo braccio sinistro, abbiamo deciso di mettere un’altra “taglia”, una ricompensa di 500 euro, questa volta a chi farà sparire l’inutile gabinetto e non solo a chi farà ricomparire il braccio della nostra statua del cuore. Una ricompensa in contanti è già pronta per essere consegnata a chiunque agisca davvero, da Sala in giù.”
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