Fino all’estate le bacheche dell’anagrafe di via Larga ospiteranno una selezione di affissioni del Comune proveniente dalle collezioni conservate presso la Cittadella degli Archivi. La mostra “Dalle affissioni al legal design” condurrà il pubblico nella storia dei manifesti usati dal Comune di Milano, con un accenno al concetto di legal design. Si troveranno esposti il manifesto che spiega come votare al referendum del 1946, la campagna sulle modalità dellalotta a mosche e zanzare e sulle conseguenze del divieto di sosta attraverso le illustrazioni a fumetti di Jacovitti, le affissioni sui servizi offerti dai consultori milanesi del 1982 e quelli sull’introduzione della possibilità dell’autocertificazione del 1996. Presenti ulteriori quattro contenuti dedicati ad un progetto che Design Rights ha realizzato pro bono per l’associazione Opera San Francesco Milano, dove si può consultare un documento sul trattamento dei dati personali, tradotto nel linguaggio del legal design.Un viaggio affascinante nella storia della comunicazione della Pubblica Amministrazione fino a esempi più recenti – offerti appunto dal legal design – che consente di utilizzare metodi e strumenti innovativi per rendere contenuti e prodotti dal profilo tecnico-giuridico estremamente comprensibili, efficaci e immediatamente fruibili per il destinatario. L’obiettivo della mostra è riflettere sul perché rendere il diritto più accessibile e comprensibile aiuti a promuovere valori quali la trasparenza e la chiarezza per una società che favorisce l’inclusività e contrasta le discriminazioni.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.