Buona domenica ai lettori, 4 gli anticipi per la 33a giornata, due dei quali giocati venerdì tra Genoa e Lazio, e tra Cagliari e Juventus:
Genoa-Lazio 0-1
Luis Alberto, sarà che per alcuni ha fatto il suo tempo, e per altri invece dovrebbe restare inchiodato alla Lazio fino a fine carriera, ma sta di fatto che è sempre lui ad accendere la luce e a trascinare i biancocelesti: è stato spesso decisivo, lo è tutt’ora e col suo quinto gol stagionale trascina i biancocelesti a un successo preziosissimo contro il Genoa. Tre punti pesanti per gli uomini di Tudor, che espugnano Marassi e si rilanciano anche in ottica europea ritrovando risultati e fiducia. I rossoblù ci provano, ma oggi Gudmundsson (arretrato a centrocampo a causa delle assenze) non riesce a incidere come suo solito: per i liguri, comunque, la salvezza ormai è ad un passo e sarà soltanto una formalità.
Cagliari-Juventus 2-2
La Juve rimonta in extremis il Cagliari dopo essere stata sotto di due reti all’Unipol Domus. Cagliari arrembante nel primo tempo e in vantaggio con le reti, entrambe su rigore, di Gaetano e Mina. Poi, nella ripresa Vlahovic la riapre su punizione al 62′ e, all’87’ Dossena, nel tentativo di anticipare Milik, beffa Scuffet su cross di Yildiz. Punto buono per gli obiettivi di entrambe: la band di Ranieri si mangia le mani per la vittoria sfuggita all’ultimo, ma avvicina la salvezza salendo a 32 punti. Quella di Allegri, ancora modesta dal punto di vista della creazione di gioco, si avvicina all’aritmetica certezza di partecipare alla prossima Champions (specie dopo lo “sblocco” del quinto slot dalla Uefa) salendo a quota 64.
Nota statistica: la Juventus, che non aveva finora subito nessun calcio di rigore contro, ne ha incassati due nello spazio di 6 minuti a Cagliari.
Empoli-Napoli 1-0
Napoli cercava una risalita, ma trova un’altra sconfitta. Al Castellani gioisce l’Empoli, basta un colpo di testa vincente dopo 4 minuti di Cerri, poi costretto al cambio per un problema muscolare, per far volare la squadra di Nicola. Finisce 1-0 contro un Napoli quasi inguardabile nonostante un secondo tempo trascorso quasi interamente nella metà campo di casa. Primo tempo di marca empolese: Cerri segna subito, Cambiaghi si divora il raddoppio scheggiando il palo. Dopo l’intervallo si vede se non altro un Napoli diverso, ma le palle gol praticamente non esistono: da ricordare un intervento di Caprile su Kvaratskhelia e poco altro. L’Empoli conquista così una vittoria di platino nella lotta per non retrocedere, dimenticando le amarezze di Lecce. Mentre il Napoli, che per chi se lo fosse dimenticato è ancora campione d’Italia in carica, anche se matematicamente uscente, arriva alla doppia cifra di sconfitte in campionato: la Champions League resta lontanissima anche dopo l’allargamento a cinque squadre.
H.Verona-Udinese 1-0
Uno 0-0 finale che pareva scritto ma, al 93′, l’incornata di Coppola su angolo di Duda schioda il derby del Triveneto. Colpo salvezza pesantissimo per l’Hellas, che aggancia l’Empoli a 31 punti. L’Udinese, in attesa di completare il match contro la Roma, resta a 28, ad un solo punto dalla zona retrocessione. Tutto questo al termine di un match dominato sostanzialmente dall’Udinese, che sciupa di tutto con Lucca ma trema per i legni colpiti da Noslin e Folorunsho. Alla fine, l’equilibrio viene spezzato dal difensore gialloblù classe 2003, che aveva fatto sportellate con lo stesso Lucca per tutto l’incontro.
Questi gli anticipi, a cui seguono oggi Sassuolo-Lecce (12,30), Torino-Frosinone, Salernitana-Fiorentina e Monza-Atalanta, poi domani sarà il fatidico giorno del derby Milan-Inter, che in serata potrebbe laureare i nerazzurri campioni con 5 giornate di anticipo in caso di vittoria, oppure rinviare la festa alle 5 giornate successive in caso di pareggio o vittoria rossonera. Oltre al derby, la giornata offrirà domani anche l’ultimo, interessante posticipo Roma-Bologna, in chiave qualificazioni Champions o Europa L.
A domani quindi, per i commenti relativi a questa giornata che potrebbe dare il primo verdetto ufficiale della stagione, o rinviarlo ad una delle prossime rimanenti 5 partite.