“Ieri sera i soliti noti dei collettivi studenteschi hanno organizzato un rave party abusivo a due passi dall’Università Statale, tra musica, alcolici e bandiere palestinesi. Sono gli stessi presenti che a ogni corteo pro Gaza si distinguono per cori anti-Israele e anti-Polizia. Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima fino a quando il Comune farà finta di nulla. Forse si stanno preparando a multare le gelaterie che oseranno servire coni e coppette oltre la mezzanotte dal 17 maggio in poi? Tutto è possibile nella Milano dei due pesi e delle due misure, dove i prepotenti dei centri sociali sono autorizzati a fare quello che vogliono, mentre i commercianti regolari sono costretti a subire ordinanze folli e schizofreniche. La sinistra lasci da parte l’ideologia, una volta tanto, e cominci a operare una stretta verso chi prova, riuscendoci sempre, a fare il furbetto senza rispettare le norme, piuttosto che accanirsi su onesti lavoratori”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
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