L’influencer e psicologa torinese disabile Giulia Lamarca è stata oggetto di discriminazione per un parcheggio per disabili al Salone del Mobile di Milano. La segnalazione è arrivata sul profilo Instagram della stessa influencer, con un video che documentava la scena della discriminazione. Il tutto è accaduto nella giornata di martedì 23 aprile, quando la nota influencer è arrivata nei pressi di Rho Fiera Milano in occasione del Salone del Mobile, in cerca di un parcheggio per disabili. «Cercavo parcheggio da un bel po’ come tutti, con la differenza che cercavo un parcheggio disabili avendo il tagliandino» ha scritto l’influencer sul suo profilo Instagram. Giulia ha continuato a chiedere agli addetti ai lavori se ci fossero parcheggi liberi per disabili, ma puntualmente riceveva una risposta negativa. Allora Andrea, il fidanzato di Giulia, ha deciso di rompere gli indugi, chiedendo spiegazioni all’addetto indicando i posti vuoti. A quel punto, l’addetto in questione ha cominciato a proferire insulti contro l’influencer torinese, pronunciando frasi come: «se sei malata o disabile stai a casa». Alla fine, Giulia e Andrea sono riusciti a parcheggiare in un altro posto, dopo aver insistito con un altro addetto, che aveva dichiarato il parcheggio chiuso nonostante ci fossero ancora parecchi posti per disabili liberi. «Trovo grave l’accaduto, sia le frasi ricevute sia il suo comportamento (se fossi stata da sola con mia figlia la situazione sarebbe stata ancora più grave), sia il fatto che una delle fiere più importanti che abbiamo non sia preparata ad accogliere visitatori con disabilità.» ha commentato sul suo post Instagram l’influencer.

“Se sei disabile stai a casa”: la denuncia dell’influencer Giulia Lamarca
Aspirante giornalista, ho iniziato a scrivere a 17 anni e, ancora oggi, porto avanti la straordinaria passione per il giornalismo. Per Milano Post mi occupo di cronaca, specialmente nel campo della politica. A giugno 2024 sono approdato a Libero, occupandomi degli stessi temi di Milano Post e provando a smontare l’ipocrisia dell’informazione di sinistra. Fondatore del movimento culturale e identitario MilanoSocialeIdentitaria. Tesserato di Gioventù Nazionale, con i suoi aderenti condivido ideali di una destra sociale che non campeggiano in nessun altro partito.
SI VEDE CHE I POSTI ERANO DESTINATI
A PERSONE PIU IMPORTANTI, SOPRATTUTTO A PAGAMENTO.
MI SAREBBE PIACIUTO VEDERLO IN FACCIA
QUESTO INTELLIGENTONE.
COMUNQUE AUGURI CARA
Chissà cosa ne pensa Vannaci…