Buongiorno lettori, disputate ieri 5 partite della 37a, penultima giornata di serie A. Calcio d’inizio alle 12,30 con Sassuolo-Cagliari, di seguito le altre nel pomeriggio e serata.
Sassuolo-Cagliari 0-2
33 anni dopo Claudio Ranieri guida il Cagliari a un’altra salvezza in massima serie, decisiva la vittoria pesantissima al Mapei Stadium sul campo del Sassuolo che, dopo i risultati del pomeriggio, è matematicamente retrocesso in serie B dopo 11 anni. Al Mapei Stadium decidono le reti nella ripresa di Prati e Lapadula (rigore).
Udinese-Empoli 1-1
Una partita a tratti soporifera, spezzettata e ricca di tensione ed errori individuali, viene scossa a partire dal 90′ con due rigori, uno per parte: partita che diventa scontro diretto per la salvezza, si sblocca al 90′ con Niang dopo il fallo di Samardzic su Cambiaghi e si chiude al 104′ grazie alla trasformazione dello stesso Samardzic dopo la trattenuta in area di Fazzini su Payero.
Monza-Frosinone 0-1
I ciociari sbancano l’U-Power Stadium e conquistano tre punti d’oro in chiave salvezza. Alla formazione di Di Francesco, che non aveva mai vinto in trasferta, basta un gol di Cheddira al 9′. Poi un miracolo di Sorrentino, un
Nonostante l’espulsione di Paredes per proteste dopo l’ammonizione (giusta) per un fallo, i giallorossi ci credono. Lukaku, apparso uno dei migliori in campo per la Roma, porta a spasso De Winter approfittando del suo peso specifico fuori dal comune. Si mangia letteralmente una grande occasione al 68′, quando da solo in campo aperto, entra in area e scarica un destro violento su cui Martinez risponde presente. Sembra mancargli il guizzo del grande bomber, che però arriva di testa nel finale: rete liberatoria e molto importante per lui e per la Roma, che con la zuccata vincente del belga mette definitivamente a distanza di sicurezza la Lazio. La Champions League è quasi un miraggio, ma è teoricamente ancora possibile. palo di Colpani e un legno di Soulé. Nel mezzo anche un guasto al VAR. Per la matematica però manca un punto e la sfida con l’Udinese sarà decisiva.
Inter-Lazio 1-1
L’Inter saluta i propri tifosi con un pareggio contro la Lazio. La squadra di Inzaghi è parsa meno lucida del solito, comprensibilmente, vista la festa e la cerimonia di premiazione che seguono la partita. I nerazzurri vanno sotto nel primo tempo, Lazio in vantaggio con gol di un ottimo Kamada. Ripresa con meno occasioni rispetto ad un primo tempo vibrante, ma Lautaro colpisce un palo e, al minuto 87 Dumfries, in elevazione su Marusic, di testa pareggia i conti. Ora la scena del Meazza, vestito a festa per l’occasione, la prende la cerimonia di premiazione con l’Inter che solleva il trofeo in quanto Campione d’Italia. A seguire, il concerto post-cerimonia, con Luciano Ligabue e Tananai protagonisti. Per la Lazio di Tudor questa partita lascia rimpianti per il risultato, ma anche la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. I biancocelesti falliscono il sorpasso sulla Roma, che nel finale con Lukaku batte il Genoa, e rimangono al settimo posto. Il piazzamento europeo di Zaccagni e soci lo scopriremo dopo l’ultima giornata, anche in base al risultato dell’Atalanta nella finale di Europa League.
Roma-Genoa 1-0
Oggi in serata i due posticipi che chiudono il sipario su questa giornata: Salernitana-Verona e Bologna-Juventus. Ora spazio ad un grande appuntamento per l’Atalanta, che mercoledì 22 prossimo affronterà i campioni di Germania del Bayer Leverkusen a Dublino nella finale di Europa League. In bocca al lupo ai nerazzurri di Gasperini, e arrivederci per l’ultima giornata del campionato a domenica 26 Maggio, nell’occasione con tutte le 10 partite con inizio alle 15.
Buona settimana a tutti.